La Lombardia conferma la 'Dote scuola'.
Nonostante i tagli

da Tuttoscuola, 27.7.2012

“Anche quest'anno, nonostante i pesanti tagli ai bilanci regionali, la Regione Lombardia ha confermato la 'Dote scuola', dando così continuità al sostegno alle famiglie nell'acquisto di libri di testo e materiale per la scuola e nel pagamento dei servizi scolastici”. Lo scrivono il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'assessore regionale all'Istruzione, formazione e cultura Valentina Aprea in una lettera indirizzata a tutte le famiglie degli studenti.

Quest'anno l'impianto complessivo del sistema di aiuti, garantito dalle varie forme di Dote, stanzia 81 milioni di euro. Il contributo assegnato è suddiviso in voucher virtuali di importo fisso del valore di 10 euro ciascuno e non è possibile richiedere resto in contanti.

Invece i buoni cartacei per la componente sostegno al reddito per gli studenti delle scuole statali, i contributi andranno da un minimo di 60 a un massimo di 190 euro a seconda dell'ordine di scuola frequentata e del reddito (Isee inferiore a 15.458 euro in ogni caso) e saranno distribuiti ai Comuni di residenza dei beneficiari e i cittadini saranno avvisati tramite sms nel momento in cui i buoni saranno effettivamente disponibili per il ritiro presso il proprio Comune.

Inoltre sono state introdotte quattro fasce di reddito con un minimo di buono per 400 euro agli studenti delle scuole primarie, di 600 euro per le scuole secondarie di primo grado e 800 euro per le scuole secondarie di secondo grado.

Agli studenti disabili che frequentano una scuola paritaria continua a essere erogato un contributo annuale di 3.000 euro, a prescindere dal reddito.

Restano inalterate le Doti per il merito (da 300 a 1.000 euro a seconda della scuola e dei risultati). Per poter accedere al beneficio è necessario avere un reddito Isee inferiore a 20.000 euro.

I buoni per la componente integrazione al reddito per le scuole paritarie sono in distribuzione presso le scuole stesse a partire dal 3 settembre 2012. In ogni caso, la dote va spesa entro il 30 settembre 2013.

La Crs da utilizzare è quella della persona (genitore o studente maggiorenne) che ha presentato la richiesta di Dote scuola. Non è previsto il rimborso di una eventuale quota non spesa.

Se invece la somma disponibile non fosse sufficiente a coprire la spesa, l'integrazione è a carico del cittadino..