studio Usa
Maschi più bravi in matematica Dimostrano maggior volontà di rischiare pur di rispondere prima La Stampa, 30.7.2012
roma Così all’inizio della scuola elementare le alunne hanno un vantaggio in termini di risultati, annullato via via che si progredisce nel corso di studi. È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Missouri (Usa), pubblicato sul Journal of Experimental Child Psychology. Maschi e femmine iniziano la scuola con approcci diversi alla soluzione di problemi aritmetici: le prime prediligono un metodo lento e preciso e i secondi uno più rapido e impulsivo, ma più incline agli errori. «La differenza osservata nella precisione aritmetica tra i due sessi può derivare dalla volontà di rischiare pur di rispondere prima, facendolo magari a memoria, perché si è sicuri di dare la corretta», spiega il ricercatore Drew Bailey. «Nel nostro studio abbiamo riscontrato che i ragazzini erano più inclini a “bruciare” le ragazzine nelle risposte, anche se erano meno accurati. Nel corso del tempo, però, l’abitudine a imparare a memoria e a ricordare le risposte può aver consentito ai maschi di superare le compagne anche in precisione». Cosa che alla fine del ciclo scolastico è puntualmente accaduta. Lo studio ha seguito circa 300 bambini dal primo all’ultimo anno delle elementari. Nelle classi prima e seconda, la tendenza dei ragazzini a buttarsi e rispondere per primi li ha portati a dare più risposte in totale, ma anche a darle più spesso sbagliate. Le coetanee avevano ragione più spesso, ma hanno risposto più lentamente e a meno domande. Alla fine del ciclo, però, i ragazzi sono arrivati a rispondere più spesso e in modo sempre più corretto. Insomma, anche in matematica la pratica rende perfetti. |