DIRITTO DI CRONACA

Paritarie, i fondi calano

Con una nota ironica il Miur smentisce le notizie
sugli aumenti alla scuola privata circolate in questi giorni

Flavia Amabile La Stampa, 5.7.2012

Nella spending review non c'è alcun aumento di fondi per le scuole paritarie. E non è una marcia indietro, ma proprio non è mai stato previsto nulla del genere come racconta in modo ironico oggi il Miur sul suo sito:

Spiega il ministero:

1) se pure esistesse la proposta di diminuzione della dotazione per le università, essa sarebbe comunque parte di un processo ancora in itinere, che deve esser preso seriamente, e dunque valutato alla fine;

2) il completamento della dotazione ordinaria delle scuole paritarie è tradizionalmente fatta prima dell’estate, quest’anno come ogni anno, ed il fatto che coincida temporalmente con la cosiddetta spending review ora in atto da parte del governo è del tutto casuale;

3) nel merito della somma, siamo poi comunque in presenza di una diminuzione della cifra destinata alle scuole paritarie, con una diminuzione delle risorse rispetto al 2011 ed una accentuata diminuzione prevista per il 2013.


E’ quindi del tutto privo di fondamento il collegamento tra le due somme, frutto di due processi amministrativi del tutto diversi per tempistica ed e impostazione, che non sono due vasi comunicanti bensì parte di due sistemi diversi. Così come è del tutto incongruo, peraltro, leggere la seconda cifra relativa alle scuole paritarie come preceduta da un segno “+” quando in effetti costituisce una diminuzione. '

Insomma i 200 milioni per gli istituti non statali fanno parte della quota annuale giá prevista per che ammonta in tutto a 500 mln e che è stata tagliata rispetto allo scorso anno, sostiene il ministero.

La conferma? La protesta dell'Agesc, l'associazione dei genitori delle scuole cattoliche che lamentano un taglio di 60 milioni di euro. 'I tagli determineranno la chiusura di numerose scuole paritarie, facendo venire meno la possibilità di scelta delle famiglie, nello stesso tempo, provocando problemi occupazionali non indifferenti.' , dichiara il presidente Roberto Gontero che aggiunge:'L’ulteriore riduzione della spesa per le scuole paritarie ci allontana sempre più dai contesti degli altri Paesi europei, dove la possibilità di scegliere la scuola più adatta per i propri figli è sempre garantita '.