Profumo (ri)lancia i da TuttoscuolaNews, n. 540 4.6.2012 A distanza di poche ore dall’incontro dei dirigenti del Miur con i sindacati sul pacchetto TFA e sui concorsi nella scuola – incontro che sembra non avere soddisfatto i leader sindacali per le troppe incertezze e i mille dubbi sollevati, tanto da richiedere un incontro diretto con il ministro Profumo (Flc-Cgil) o proporre il ricorso ad un provvedimento legislativo d’urgenza (Uil-scuola) – proprio il ministro ha parlato nell’intervista a “La Repubblica” a tutto campo di merito, di Tfa e di concorsi. Rispondendo implicitamente, in parte, a molti interrogativi posti dal sindacato. Profumo ha confermato nuovamente l’intenzione di attivare, parallelamente ai corsi TFA ordinari e speciali, due procedure concorsuali per aprire la scuola ai giovani. “La scuola italiana a settimane riavvia il processo sul reclutamento”, assicura Profumo, con il ritorno dei concorsi scolastici che coinvolgeranno 300mila candidati”. Ci auguriamo che, dopo questo ennesimo annuncio, si passi dalle parole ai fatti, anche se occorre chiarezza sui modi e i tempi e consapevolezza delle risorse da mettere in campo. 300 mila candidati (ma potrebbero essere molti di più) sono un vero e proprio esercito che potrebbe richiedere la nomina di almeno 600 commissioni esaminatrici con costi notevoli a carico dell’Amministrazione, soprattutto per la sostituzione del personale impegnato nel concorso. In ministro, che certo ne è consapevole, ha già strappato il dovuto placet al ministero dell’economia? Concorso per quanti posti? 12-13 mila di cui parlano alcune agenzie sindacali, da spartire tra concorsi e graduatorie per il prossimo triennio? Sono in molti a chiedersi inoltre se e come la macchina ministeriale sarà in grado di gestire un’operazione coraggiosa come questa, senza considerare le inevitabili code dei contenziosi. “Entro l'estate - ha dichiarato nuovamente Profumo - ci sarà il nuovo bando e dirà che metà professori li prenderemo dalle graduatorie e metà dal nuovo concorso”. Si tratta, come si ricorderà, del concorso per esami di cui Profumo aveva già parlato diversi mesi fa e che dovrebbe essere svolto secondo le vecchie regole: 50% alle graduatorie ad esaurimento e 50% al concorso. E non potrebbe essere diversamente, dati gli attuali vincoli di legge. Molti interrogativi posti dai sindacati restano sospesi e chiederanno una sede più tecnica per le risposte: chi avrà diritto di concorrere? per quanti posti? saranno concorsi per le sole classi di concorso scoperte? |