Il ‘merito’ slitta
a venerdì. Forse

da Tuttoscuola, 5.6.2012

Slitta probabilmente a venerdì 8 la presentazione in Consiglio dei ministri del cosiddetto ‘pacchetto merito’, in precedenza annunciata per il 6 giugno.

La ragione del rinvio si deve alle limature al testo, che nei giorni scorsi aveva sollevato parecchie critiche, e non è nemmeno escluso che il provvedimento venga spacchettato in due facendo confluire le misure relative alla scuola in un ddl e le misure previste per l'università in un decreto.

Si preciseranno meglio i requisiti per premiare capacità e merito sia a scuola che nelle università. Ci saranno incentivi e premi ai docenti e ai ricercatori migliori, e i docenti a tempo pieno dovranno garantire cento ore di didattica a stagione.

Inoltre ci si potrà iscrivere a due facoltà contemporaneamente e con una media alta si potrà sostenere l'esame di laurea con un anno di anticipo. Per prevenire l'abbandono universitario tutte le facoltà sottoporranno le matricole a un 'test diagnostico' per capire se sono tagliate per quell'indirizzo (molte, peraltro, lo fanno già).

Non è chiaro invece se e quali saranno le modifiche alle procedure di selezione del personale accademico, contro le quali ha espresso una dura e argomentata posizione critica Andrea Inchino con un articolo pubblicato in prima pagina sul Corriere della Sera.