Polemica replica a Renzi della responsabile scuola del Pd Il merito divide il Pd da Tuttoscuola, 14.6.2012 Le misure decise dal governo e dal ministro Profumo per incentivare e premiare il merito, riferito in questo caso agli studenti e alle scuole eccellenti, non convincono Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Partito Democratico, o più precisamente della segreteria del Partito democratico. Il dissenso dell'esponente Pd, che non è stato finora esplicitamente e direttamente rivolto al ministro, si manifesta tuttavia sotto forma di una polemica interna allo stesso Pd. Una nota della Puglisi prende infatti a bersaglio le dichiarazioni pro merito rilasciate dal sindaco Pd di Firenze Benito Renzi, da Tuttoscuola già riportate, per criticare apertamente la linea del governo. "Capisco che Renzi, non frequentando il suo partito", scriove Puglisi, "non sappia come maturano le decisioni che il PD prende sui singoli provvedimenti del governo. Esse maturano dopo un attento ascolto delle associazioni di maestri, insegnanti, studenti, famiglie e dopo un confronto nel merito dell'articolato con i parlamentari e il forum Scuola. Come abbiamo già detto più volte, il Pd non è contro il 'merito' ma, in tempi di risorse scarse, contro lo spreco di 30 milioni di euro per masterclass estive per i bravi e per premiare le scuole, sin dal primo ciclo, in base al numero di eccellenze prodotte." La conclusione della nota è puntuta: "Temiamo che il risultato sia ciò che è accaduto nella sua Toscana. Cinque bambini bocciati in prima elementare, di cui tre stranieri e un disabile. Stai sereno, Renzi: noi non parliamo per slogan. Non abbiamo fatto mancare al ministro le nostre contro proposte". Si può essere certi che la polemica non finirà qui, tenendo conto del fatto che l'ala riformista del Pd condivide sostanzialmente la posizione di Renzi. |