Profumo: dematerializzare la scuola Intervento del ministro a "Uno mattina" da Tuttoscuola, 22.6.2012 Il ministro Profumo è intervenuto ad “Uno mattina”, invitato a commentare gli esiti complessivi dell’esame di Stato per la maturità 2012. Oltre a confermare la responsabilità nella scelta delle tracce di italiano per il saggio breve dedicato ai giovani e alla crisi, il ministro si è goduto, senza piaggeria, l’apprezzamento per il successo del “suo” plico telematico che ha scalzato per le prove d’esame l’esperienza pluridecennale dei plichi cartacei, costosi e complicati per assicurarne la sicurezza. L’intervista al ministro ha riservato uno spazio particolare alla tecnologia che, come è noto, è uno dei suoi punti di forza e uno degli obiettivi per rendere più efficiente il servizio scolastico. E, proprio a proposito della tecnologia nella scuola, Profumo ha dichiarato che già da settembre sarà attivato un progetto generale di dematerializzazione della scuola, cioè di superamento dell’uso del supporto cartaceo per gli interventi ministeriali. Comunicazioni, iscrizioni scolastiche, libri di testo e atti amministrativi si avvarranno sempre più in modo generalizzato di supporti informatici e telematici. La scuola dovrebbe guadagnarci in termini di tempistica, funzionalità di accesso e costi, con maggiore funzionalità dell’intero sistema. Profumo ha riconosciuto che occorrerà potenziare ulteriormente le strutture di supporto (banda larga, ad esempio), ma che la scelta è irreversibile. |