Profumo: fondamentale collegare
formazione e lavoro

da Tuttoscuola, 13.6.2012

Intervenendo all’affollata conferenza dei servizi “Collegare filiere produttive e formative per la crescita del Paese”, promossa congiuntamente da Miur (se ne č occupata, in particolare, il sottosegretario Elena Ugolini), Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dello sviluppo economico e IX Commissione istruzione, lavoro, ricerca e innovazione della Conferenza delle Regioni, il ministro Profumo ha fatto alcune considerazioni, legate anche alle sue esperienze personali, sull’importanza di non ripetere errori fatti in passato: per esempio quello di non aver attribuito un reale valore al diploma universitario pur previsto dalle norme agli inizi degli anni novanta. Errore da non ripetere con gli ITS.

Occorre soprattutto collegare formazione e lavoro: “I tirocini non possono durare 15 giorni, sono una cosa seria”, e richiedono un impegno serio delle imprese. Cita come esempio positivo il modello Finmeccanica, alla quale rivolge una proposta e una sfida: concordare una data nella quale lui stesso consegnerą il diploma ai neodiplomati ITS e Finmeccanica contestualmente consegnerą la lettera di assunzione. Uno dei pochi passaggi di un discorso molto tecnico e argomentato accolti con applausi convinti.

Profumo ha anche lanciato un avvertimento: va evitata, ha detto, l’eccessiva molteplicitą dei modelli di governance degli Its: occorre semplificare e unificare almeno la governance per ciascuna tipologia di diploma: con 50 diverse Fondazioni non si fa massa critica.

Fondamentale, insiste Profumo, č la connessione tra formazione e lavoro, a sostegno della quale č indispensabile creare un coordinamento stretto delle attivitą istituzionali, se non addirittura un “ministero per la vita”.

Nel pomeriggio č previsto l’intervento del ministro dello sviluppo economico Corrado Passera.