Ancora una
volta l'Invalsi è caduta nell'ennesimo strafalcione
sintattico.
Nella prova di Italiano
di 3 media di oggi 18 giugno la domanda D1 (pag
19 della prova di Italiano) una delle domande di ambito
grammaticale riportava la frase:
«Non ti preoccupare, gliel'ho
[forma pronominale ortograficamente corretta da inserire] detto io a
Francesco che domani non vieni».
Se sia questione
ortografica ha poca importanza: di fatto si tratta di un errore
sintattico da marchiare con doppio segno a matita blu.
Inoltre:
in un altro esercizio
D10 (pag
20 della prova di Italiano) si legge la frase:
«Non
è successo ma poteva succedere».
Un corretto uso delle forme verbali
avrebbe invece
imposto l'uso del condizionale al posto dell'indicativo
«Non
è successo ma sarebbe potuto succedere».
Ricordiamo che questa
prova prevede una valutazione in sede d'esame di 10/10 così come
qualsiasi altra prova scritta...
Di fronte a tale
bestialità cosa diciamo ai ragazzi?
E che figura (ancora
una volta) fa il Miur?