Pensioni 2012: comparto scuola matura
i requisiti entro il 31 agosto.
Tutti in pensione con la vecchia legge!

 da Mediterranews.org, 23.1.2012

Pensioni: migliaia di insegnati hanno trattenuto il fiato per mesi, la loro situazione era particolarissima, nei fatti l’anno scolastico non coincide mai con l’anno economico ed i contratti dei professori terminano il 31 agosto, dunque come andare in pensione? Dopo la Manovra di Agosto ed il SalvaItalia il dubbio era forte, non si riusciva a fare i calcoli ed anche i sindacalisti più esperti non potevano dare una notizia certa.

Ecco però che la soluzione è arrivata manca solo il voto del 23 gennaio ma è fatta! I professori e il personale della scuola che avranno raggiunto i requisiti entro agosto 2012 potranno andare in pensione secondo le vecchie regole, il tutto è molto coerente con il calendario scolastico. L’emendamento è fatto al decreto milleproroghe, eccone il testo così come esposto su AetnaNet.

AC 4865. EMENDAMENTO. Art. 1.

Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
“6-bis. I termini e le modalità previsti per l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 3 e 4 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 , sono prorogati al 31 dicembre 2012”.
AC 4865. EMENDAMENTO. Art. 6.
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
“2-bis. All’articolo 24, comma 14, alinea, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole “ad applicarsi”, aggiungere: “per il personale della scuola che matura i requisiti entro il 31 agosto 2012 e”.
Il differimento al 31 agosto 2012 si rende necessario perché per il personale della scuola, il comma 21 dell’art.1 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 prevede che a partire dal 1° gennaio 2012, per coloro che da quella data matureranno i requisiti previsti per il pensionamento, la cessazione del servizio intervenga dalla data di inizio dell’anno scolastico ed accademico dell’anno successivo rispetto a quello di maturazione dei requisiti previsti per il pensionament
o.

(Stralcio dall’emendamento a firma Damiano e Altri)



Praticamente insegnanti, professori, ata e vari qualora abbiano i requisiti preposti possono andare in pensione il 31 agosto il 2012  in base alle vecchie norme.

In sostanza, come si legge su Aetnanet, la proposta introduce una modifica alla recente riforma delle pensioni che stabiliva che chi avesse raggiunto i requisiti entro dicembre 2011 poteva andare in pensione con le vecchie regole.

Tra l’altro non c’è nessuna riduzione della pensione per i lavoratori che decidono di andare in pensione con 42 anni e un mese di anzianità contributiva senza avere compiuto i 62 anni e con 41 anni e un mese per le donne, prevede uno degli emendamenti. La richiesta di modifica è tesa a tutelare coloro che hanno iniziato a lavorare molto giovani e sono quindi penalizzati dalle nuove norme pensionistiche e prevede le penalità non siano applicate se l’anzianità contributiva deriva da prestazione effettiva di lavoro, con l’inclusione dei periodi di astensione dal lavoro per maternità o leva.