IL SISTEMA DOCENTI AD HOC

Per i bimbi disabili sostegno su misura

di Franco Portelli Il Sole 24 Ore, 23.1.2012

Nella fase delle iscrizioni i genitori sono chiamati anche a esprimere le proprie scelte in merito alla frequenza del tempo scuola, della mensa e di eventuali altri servizi indicati nel Pof. Per le iscrizioni degli alunni in situazione di handicap bisogna rispettare la scadenza del 20 febbraio.

È bene precisare che tutti gli alunni in situazione di handicap (anche grave) hanno diritto a frequentare le classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado. La normativa prevede inoltre che pure le scuole paritarie, svolgendo un servizio pubblico, hanno l'obbligo (pena la perdita della parità ottenuta) di accogliere l'iscrizione di questi alunni senza discriminazioni. Nella scuola dell'infanzia, in caso di iscrizione anticipata, qualora il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti disponibili, hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2012.

L'ammissione anticipata è comunque subordinata sia alla dis ponibilità delle idonee dotazioni dei locali scolastici, sia alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza. Questo adempimento è necessario perché, in questo modo, la scuola potrà attivarsi per la richiesta del docente di sostegno e di eventuali assistenti educativi a carico dell'ente locale. Anche gli alunni che, non avendo seguito la programmazione della classe nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, hanno conseguito solo l'attestato di credito formativo, possono proseguire nella scuola superiore o nei percorsi di istruzione e formazione professionale, al solo fine di conseguire un altro attestato comprovante i crediti formativi maturati.

L'approvazione della legge sui disturbi specifici di apprendimento (170/10) comporta, per le scuole, una particolare attenzione verso gli alunni che presentano queste difficoltà. I genitori di alunni e studenti con Dsa (dislessia, disgraf ia, discalculia), assieme alla richiesta di iscrizione, sono chiamati a presentare la certificazione della diagnosi effettuata dal Ssn o da specialisti e strutture accreditate. A questo proposito è bene precisare che non tutte le Regioni hanno ancora completato il quadro applicativo delle disposizioni per il rilascio delle diagnosi e per la "revisione" da parte del Servizio sanitario regionale delle diagnosi rilasciate da privati. Nei casi di iscrizioni di alunni con Dsa le scuole devono comunque assicurare le idonee misure compensative e dispensative, attuando i necessari interventi per il successo formativo e attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata anche ricorrendo a strumenti compensativi e misure dispensative.