SCUOLA & LAVORO

Martone, se a 28 anni
non ti laurei sei uno sfigato

 La Stampa, 24.12.2012

roma
«Bisogna dare messaggi chiari ai nostri giovani. Se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato». è quanto ha dichiarato Michel Martone, viceministro del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Intervenendo oggi nella sede dell'ex opificio in via Ostiense all'incontro dedicato all'apprendistato Martone ha aggiunto: «Se invece scegli di fare un istituto tecnico a 16 anni sei bravo».

«Essere secchioni, in fondo - ha proseguito - non è male, almeno hai fatto qualcosa».

I ragazzi che non crescono mai finiscono puntualmente nel mirino dei governi che si trovano a fronteggiare le conseguenze della crisi economica, insieme alle abitudini consolidate di un Paese che tende a lasciare i giovani indietro.

Da Tommaso Padoa-Schioppa, che da ministro dell'economia usò l'espressione «mandiamo i bamboccioni fuori di casa» per indicare uno degli obiettivi della sua Finanziaria che prevedeva agevolazioni per gli affitti per i più giovani, al messaggio di oggi del viceministro del lavoro Martone sono passati più di quattro anni e la situazione è senz'altro peggiorata. La crisi economica ha accentuato un ritardo, quello dell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, che i dati sulla disoccupazione giovanile, ormai al 30%, e i due milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano, rischiano di rendere drammatico.