Decreto semplificazioni scuola

 Il Sole 24 Ore, 28.1.2012

Reti di docenti per coprire le supplenze

L'autonomia scolastica non rimarrà più solo sulla carta. Nelle scuole, il prossimo 1° settembre, arriverà l'organico funzionale (di durata almeno triennale e costituito pure dai precari) sul quale i presidi potranno sempre contare anche per progetti e supplenze. In arrivo poi il "budget unico" per ciascuna scuola dove confluiranno i fondi di funzionamento, quelli per le supplenze e le risorse ex lege 440 del 1997 per l'ampliamento dell'offerta formativa. «Sarà un'autonomia responsabile», ha detto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo. E i dirigenti scolastici dovranno garantire risultati ed efficienza. Nel decreto semplificazioni licenziato ieri dal Cdm c'è spazio anche il piano per l'edilizia scolastica per ammodernare i plessi dove oggi studiano e lavorano quasi nove milioni di persone. Altro obiettivo di Viale Trastevere (anticipato su questo giornale) è risparmiare pure sulla bolletta energetica delle scuole, puntando in particolare sul contratto nazionale energia, che consentirà una sensibile riduzione dei costi di funzionamento. L'Invalsi infine (assieme all'Indire) potenzierà il suo ruolo, diventando l'ente coordinatore del sistema nazionale di valutazione. Mentre i tanto temuti test (di maggio) in italiano e matematica saranno obbligatori. Con buona pace degli studenti. E dei loro professori (a cui toccherà somministrarli e correggerli).