LO STUDIO
Alcol, sigarette e video porno
le 'cattive abitudini' dei ragazzi
L'indagine dell'Università La Sapienza su un
campione di studenti delle scuole medie e superiori. Il 53% dei
giovani tra gli 11 e i 13 anni e il 78% degli adolescenti fino a 18
anni hanno assunto alcol almeno una volta nella vita. Mentre tre su
10 alle scuole medie e 6 su 10 alle superiori hanno fumato almeno
una volta
Valeria Pini
la Repubblica, 19.1.2012
E' il fascino per le cose proibite, quelle che "fanno gli adulti".
Bere alcol, fumare sigarette, giocare con videogames violenti o
guardare materiale pornografico sono abitudini diffuse fra gli
adolescenti. Lo rivela lo studio "Vietato Non Vietato",
promossa dal Movimento genitori (Moige) e realizzata dal Centro
Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo sviluppo
delle Motivazioni prosociali e antisociali dell'Università
"Sapienza" di Roma. La ricerca, presentato oggi al Senato, fotografa
i comportamenti considerati "a rischio" dei minori.
L'alcol. Fra le
abitudini più diffuse c'è quella di bere e acquistare alcol. Cinque
ragazzi su 10 tra gli 11 e i 13 anni e 8 ragazzi su 10 tra i 14 e i
18 anni dichiarano di aver bevuto alcolici almeno una volta nella
loro vita. Fra i giovani iscritti alle scuole medie l'età della
"prima bevuta" è 11 anni, mentre 13 e 14 anni per quelli delle
superiori che hanno meno di 16 anni. Considerando la frequenza con
cui si affronta "una sbornia" nell'ultimo anno, sono soprattutto i
ragazzi più grandi delle superiori ad avere questo vizio. Gli
studenti delle scuole medie che si definiscono bevitori abituali
sono circa l'1%, ma 3 studenti su 100 delle medie riferiscono di
aver bevuto alcolici almeno 2 o 3 volte alla settimana negli ultimi
due mesi. Queste percentuali risultano più elevate nelle superiori,
in quella fascia di età (14-16 anni) in cui bere e acquistare
bevande alcoliche è ancora proibito, dove il 3,5% del campione si
definisce bevitore abituale e l'8% circa di giovani che riferiscono
di aver bevuto alcolici almeno 2-3 volte alla settimana negli ultimi
2 mesi.
Il fumo. Diffuso anche
il fumo e l'acquisto di sigarette: quasi 3 ragazzi su 10 nelle
scuole medie e 6 su 10 nelle scuole superiori hanno fumato almeno
una volta. Le 'bionde' sono un prodotto che consuma quotidianamente
il 56% dei ragazzi nella fascia d'età 14-18 anni. Allarmanti i dati
sui fumatori abituali che raggiungono percentuali elevate alle
superiori: 3 ragazzi su 10 nella fascia di età 14-18 anni si
definiscono fumatori abituali (29%) e 2 ragazzi su 10 (18%) dicono
di fumare almeno un pacchetto di sigarette al giorno.
Materiale ponografico.
La visone e l'acquisto di materiale pornografico rappresenta un
comportamento moderatamente diffuso. I risultati della ricerca
evidenziano che, mentre da un lato la percentuale di chi acquista
spesso materiale pornografico è decisamente bassa (2,7% nelle medie
e 1,6% nelle superiori), la visione di foto o filmati
hot è più alta (7,9% nelle medie e 14,7% nelle superiori). Il 2% dei
ragazzi delle medie e il 4% di quelli delle superiori dichiara di
aver acquistato materiale pornografico su internet, mentre il 4%
delle scuole medie e il 3% dei rispondenti superiori lo ha fatto in
edicola. Raramente i rivenditori verificano l'età di chi compra
giornali di questo tipo.
Videogames. Anche
acquistare e giocare con videogames non adatti alla loro
età sono comportamenti abituali fra gli adolescenti. In Italia non
ci sono norme in materia, ma esistono una serie di raccomandazioni
da seguire e consigliate dai commercianti. Quattro studenti su 10
alle medie e 5 studenti su 10 alle superiori dichiarano di aver
giocato a videogiochi non consigliati ai ragazzi perché considerati
troppo violenti. Per il 16% di ragazzi delle medie e il 20% delle
superiori si tratta di un'abitudine. Inoltre è molto alta la
percentuale di ragazzi che ritengono che non c'è nessuna
raccomandazione da seguire nell'acquisto di videogame: il 71% nelle
medie e il 74% nelle superiori. Raramente il personale di vendita
verifica l'età di chi acquista (il 30% dei ragazzi delle scuole
medie e il 24% dei ragazzi delle scuole superiori hanno dichiarato
che il personale non ha mai chiesto il documento d'identità). Infine
molti adolescenti hanno giocato almeno una volta nel corso degli
ultimi 12 mesi ad almeno un gioco nel quale si partecipa per vincere
danaro. La maggior parte lo ha fatto per 1 o 2 volte. La percentuale
di adolescenti che negli ultimi 12 mesi ha affrontato sfide di
questo tipo in modo eccessivo.