Profumo, concorsi per i professori
almeno ogni due anni

Il prossimo nell'autunno di quest'anno

 La Stampa, 16.1.2012

ROMA
«I concorsi devono tornare nel mondo della scuola». è quanto ha dichiarato in un'intervista al Messaggero il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo ricordando che «è dal 1999 che non ne viene bandito uno. Bisogna ritrovare i meccanismi di regolarità anche per il reclutamento dei docenti» ovvero «fare concorsi almeno ogni due anni, permettendo l'accesso sia ai precari, oltre 200.000 in graduatoria, sia ai giovani, 20.000, che si sono preparati per fare gli insegnanti. Il prossimo concorso - annuncia - sarà nell'autunno di quest'anno».

Sottolinea il titolare del dicastero di viale Trastevere: «Dobbiamo dare la possibilità di accesso sia a chi è più grande sia ai giovani, che non possono sempre essere lasciati indietro. La scuola chiede anche docenti con età più vicina a quella dei ragazzi. L'età media dei prof è alta, è assolutamente necessario immettere forze nuove: la scuola ha bisogno di un organico vicino alla cultura dei più giovani».

Il ministro dice poi «basta con le lezioni frontali: andrebbe cambiata la disposizione nelle classi, è d'altri tempi il prof in fondo alla stanza davanti alla lavagna. E suggerisco anche di evitare di far stare gli stessi ragazzi per anni insieme: meglio mescolare i gruppi, cambiare, spostarsi, affrontare nuove situazioni».

Ma nel complesso, per Profumo «nella scuola italiana ci sono grandi competenze e, nella maggior parte dei casi, si lavora sodo».