Perequazione automatica
sulle pensioni di gennaio

di Lara La Gatta La Tecnica della Scuola, 16.1.2012

Per effetto della legge n. 214/2011 (manovra Monti) le pensioni con decorrenza anteriore al 1° gennaio 2012 sono state adeguate nella percentuale del 2,6% per la pensione con importo mensile fino a € 1.405.05 (3 volte il trattamento minimo Inps).

Per le pensioni di importo superiore a tre volte il suddetto minimo Inps e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante è attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato (€ 1.441,58).

Le pensioni superiori a tale ultimo importo non saranno rivalutate (art. 24, comma 25).

Pertanto, il calcolo della perequazione automatica in via previsionale per il 2012 sarà effettuato tenendo conto dei seguenti valori:

  • 2,6 % sull’importo mensile non eccedente € 1.405,05

  • per gli importi mensili compresi tra € 1.405,06 e 1.441,58: l’incremento a scalare per un massimo di € 36,53 che viene attribuito fino a concorrenza di € 1.441,58

  • 0% per le pensioni eccedenti € 1.441,58

I valori di perequazione definitivi per il 2011 sono invece i seguenti:

  • 1,6% sull’importo mensile non eccedente € 1.382,91

  • 1,44% sull’importo mensile oltre € 1.382,91 e fino a € 2.304,85

  • 1,2% sull’importo mensile oltre € 2.304,85

Per tutti i dettagli si rimanda alla lettura della nota operativa Inpdap n. 44/2011.