Fioroni e Profumo:
linee comuni tra due ministri

da Tuttoscuola, 4.1.2012

Il ministro dell’istruzione Francesco Profumo nelle dichiarazioni al quotidiano “Il mattino” e al TG1 sugli investimenti e le riforme per le scuole del sud (edilizia scolastica, tecnologie didattiche, innalzamento dell’obbligo a 17 anni per la formazione professionale) ha anche messo in evidenza alcune linee di intervento che intende realizzare nel corso del suo più o meno breve mandato; linee di intervento che hanno ricordato le dichiarazioni e le azioni di un suo predecessore, il ministro Giuseppe Fioroni.

L’ex-ministro Fioroni già nelle prime dichiarazioni al momento della sua nomina a responsabile del dicastero dell’istruzione aveva chiarito l’intenzione di non volere affrontare nuove riforme del sistema di istruzione, ma piuttosto di rendere più efficiente quello esistente, registrandone le parti difettose (metodo del cacciavite).

Il ministro Profumo ha dichiarato che manca il tempo necessario per riformare eventualmente il sistema con una revisione delle innovazioni introdotte dal suo predecessore.

Si limiterà ad oliare meglio gli ingranaggi delle riforme Gelmini.

Dal cacciavite all’oliatore, dunque.

Se per il ministro Berlinguer la scuola era come un cantiere aperto per la costruzione di un nuovo sistema, per Fioroni e Profumo la scuola è come una officina con una macchina da riparare.

Sempre lavori in corso, comunque.

Nonostante le dichiarazioni iniziali, il ministro Fioroni, però, non rinunciò a mettere in atto qualche riforma, come, ad esempio, l'innalzamento dell'obbligo, l'esame di Stato.

Anche Profumo, nonostante la dichiarata intenzione di volere soltanto amminsitrare la scuola, sembra non sfuggire alla tentazione di tentare qualche riforma, come, ad esempio, un altro innalzamento dell'obbligo.

Fioroni aveva lanciato il progetto (rimasto sulla carta) di una scuola aperta alla comunità per favorire momenti di aggregazione, in alternativa alla strada. Profumo ha ribadito concetti molto simili per aprire le scuole full-time ai ragazzi e allacomunità. Avrà più fortuna?