Concia (Pd): istituire un osservatorio Tuttoscuola, 20.1.2012 Istituire presso il Miur un Osservatorio permanente contro “le discriminazioni, la violenza e il bullismo nelle scuole”, per realizzare “un nuovo modello scolastico che mette al centro la crescita dei ragazzi e lo sviluppo sereno della persona umana”. L’idea è di Anna Paola Concia (Pd), ed è contenuta in una proposta di legge, presentata il 18 novembre scorso alla Camera, che dà anche una definizione formale del fenomeno, ben noto anche nelle scuole italiane: “Il bullismo consiste in atti di aggressione perpetrati in modo continuato e organizzato secondo un determinato copione relazionale ai danni di uno o più individui, generalmente membri del gruppo dei pari o compagni di scuola, stigmatizzati per una presunta o reale differenza etnica, sessuale o semplicemente di gusti, che non hanno la possibilità di difendersi a causa dell’asimmetria di status o potere”. Le cause primarie del fenomeno - si legge ancora nel testo – “sono da ricercarsi non solamente nella personalità del giovane bullo, ma anche nei modelli familiari sottostanti, degli stereotipi imposti dai mass-media, nella società che oggi, a volte, è disattenta alle relazioni sociali”. Ma proprio per questo la scuola può svolgere un ruolo decisivo, perché “arginare i fenomeni di bullismo che possono generare fenomeni di abbandono scolastico, significa contrastare la dispersione scolastica, investendo sui nostri giovani e quindi sul nostro futuro”.
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