Sì dell’A.Ge.S.C.
alla chiamata diretta degli insegnanti

 Tuttoscuola, 14.2.2012

Fuori dal coro delle critiche politiche e sindacali alla proposta di legge regionale per la chiamata diretta dei docenti, l’A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) dichiara un’apertura di credito alla proposta di legge regionale della Lombardia per l’assunzione diretta degli insegnanti da parte delle scuole.

La dichiarazione è della presidente dell’Associazione, Maria Grazia Colombo, che ha affermato come la proposta della Giunta regionale lombarda “si colloca nella direzione di conferire maggiore autonomia ai singoli istituti scolatici e di liberalizzare il mondo della scuola”.

“Ogni dirigente scolastico - ha aggiunto Colombo – deve affrontare situazioni differenti, soprattutto nel campo dell'educazione. È giusto, quindi, che possa scegliere, attenendosi ai criteri stabiliti dalla stessa Giunta regionale previa intesa con il Governo, le figure professionali che possono garantire le qualità più adatte al progetto didattico del proprio istituto”.

La Colombo rafforza la sua valutazione positiva riferendosi all’esperienza delle scuole paritarie, “dove presidi e insegnanti vengono assunti direttamente e liberamente, costituiscono un esempio positivo in questo senso. Dal momento che, nonostante i tempi di crisi e i sacrifici affrontati dai genitori, stanno registrando un incremento costante degli iscritti, la cartina al tornasole per eccellenza del funzionamento di un istituto scolastico. Oltretutto il loro finanziamento costituisce un

investimento redditizio per lo Stato che in breve risparmierebbe, come dimostrano le scelte di tanti Paesi europei nonché alcune ricerche scientifiche”.