Il question time sul reclutamento
Interrogazione dei
parlamentari PD per una risposta Tuttoscuola, 15.2.2012 I parlamentari del PD, Bachelet, Ghizzoni, Maran, Lenzi, Quartiani, Giachetti, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Levi, Lolli, Mazzarella, Melandri, Nicolais, Pes, Rossa, Antonino Russo e Siragusa, hanno presentato un’interrogazione irgente al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca che sarà oggetto del question time oggi. Questo il testo della interrogazione: Per sapere – premesso che: il Ministro interrogato ha in più occasioni espresso l'intenzione di avviare una tornata di concorsi di reclutamento per il personale docente della scuola;
l'Italia è il Paese dell'Unione europea con la percentuale più alta
di insegnanti ultracinquantenni nelle scuole superiori (57,8 per
cento) e quella più bassa di insegnanti sotto i 30 anni (0,5 per
cento); peraltro, la normativa previdenziale recentemente approvata
determinerà la permanenza in servizio di docenti ultrasessantenni,
aggravando, da un lato, i dati percentuali sopra riportati e,
dall'altro, riducendo i posti vacanti e disponibili da coprire con
il reclutamento di nuovo personale; in un atto di sindacato ispettivo dell'agosto 2011, il gruppo del Partito Democratico valutava l'opportunità di bandire concorsi «che, sulla base del merito e di un adeguato contingente di posti, avrebbero consentito tanto ai migliori insegnanti già in graduatoria di accelerare il proprio ingresso negli organici, quanto ai migliori laureati degli ultimi anni, conseguita la nuova abilitazione, di giocare le proprie opportunità»; gli annunciati concorsi, se avviati immediatamente, contribuirebbero, pertanto, ad immettere stabilmente nel sistema scolastico nuovo personale, fortemente motivato, a vantaggio della didattica e dell'offerta formativa; non risultano ancora pienamente attuate le disposizioni che prevedono interventi del Governo per il riordino del reclutamento degli insegnanti; la regione Lombardia ha presentato un progetto di legge, che prevede, tra l'altro, all'articolo 5 («Reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche»), che: «A partire dall'anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali»; tale progetto di legge appare, ad avviso degli interroganti, in contrasto con il dettato del titolo V della Costituzione, che affida in via esclusiva allo Stato le norme generali sull'istruzione (articolo 117, secondo comma, lettera n)), fra le quali indubitabilmente rientrano quelle che disciplinano il reclutamento degli insegnanti, e, sempre in via esclusiva, i principi fondamentali che la legislazione regionale deve osservare in materia d'istruzione, laddove alle regioni spetta solo una legislazione concorrente (articolo 117, terzo comma) –: se e quando il Ministro interrogato intenda procedere sia all'indizione degli annunciati concorsi, sia all'attuazione delle disposizioni sul reclutamento del personale docente nella scuola.
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