Lettera di un Dirigente Scolastico
al sottosegretario Marco Rossi Doria:
maggiori risorse per le scuole "a rischio"

Eugenio Tipaldi, Orizzonte scuola, 14.2.2012

Red - Da Napoli Eugenio Tipaldi, Dirigente Scolastico da 5 anni, chiede al sottosegretario Marco Rossi Doria, "maestro di strada", maggiore risorse per le scuole "a rischio".

Eugenio Tipaldi - Caro Marco, ci siamo conosciuti quando ero docente alla "Pasquale Scura" e tu iniziasti qui il progetto "Chance". Adesso sono dirigente scolastico da 5 anni del "Duca D'Aosta" che l'anno prossimo si unirà alla Paisello -Scura, causa la famigerata legge 111/2011 che non è stata bloccata- ahimé- dal ministro Profumo.

Spero di rimanere io preside di questo nuovo istituto (l'altra preside avrà 68 anni ed ha già avuto la proroga; secondo la vecchia legge sarebbe stata messa d'ufficio in pensione, ma -altro assurdo-con la nuova legge Fornero sul pensionamento potrebbe rimanere ancora un anno:e allora quale criterio si adotterà per scegliere quale preside debba rimanere?)

Comunque, nella speranza di dirigere la mia vecchia scuola che come sai è andata distrutta dagli sfrattati di Pianura ove erano stati alloggiati e deve essere ristrutturata,essa potrebbe essere la scuola media dei Quartieri Spagnoli.

Ma non ti nascondo le difficoltà di fare scuola con questi ragazzi disadattati. Il problema è sempre quello che anche tu hai posto:si può fare una scuola "normale" con questi ragazzi? Ci vuole una scuola speciale, una scuola che ha bisogno di aiuti: volontari, insegnanti in più, psicologi, maggiore sinergia con gli assistenti sociali e il Comune, ecc. ecc.

Io ho chiesto invano da 5 anni (ho una succursale ai Quartieri,la "Gianturco") l'intervento dell'AVOG di Rione don Guanella : mi sono accorto che anche per la istribuzione dei volontari occorre una raccomandazione politica e io non ce l'ho né la voglio avere.

Non pretendo un piacere, ma rivendico un diritto: maggiore risorse per le scuole "a rischio".

Ti ricorderai di fare una battaglia per questo o sarai anche tu stritoplato dalla logica liberista di questo Governo (il risparmio economico al primo posto)?