Palermo, contestato il ministro Profumo "Contestiamo il ministro perché si è posto in continuità con il governo precedente, perché ha proposto e riproporrà l'abolizione del valore legale del titolo di studio e perché è esponente del governo tecnico Napolitano-Monti, espressione degli interessi delle banche e delle imprese". la Repubblica di Palermo, 25.2.2012
Un coro di fischi e il
lancio di uova sull'auto blu da parte di un gruppo di manifestanti
hanno accolto l'arrivo del ministro dell'Istruzione Francesco
Profumo alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo. Il
ministro ha fatto quindi il suo ingresso al dipartimento tra gli
slogan e gesti di contestazione da parte di un gruppo di studenti
medi e universitari che ha organizzato un presidio di protesta
davanti alla facoltà. Presenti le forze dell'ordine.
"Contestiamo il
ministro - ha detto uno dei leader dei manifestanti, Giorgio
Martinico - perchè si è posto in continuità con il governo
precedente, perchè ha proposto e riproporrà l'abolizione del valore
legale del titolo di studio e perchè è esponente del governo tecnico
Napolitano-Monti, espressione degli interessi delle banche e delle
imprese". Il ministro, dopo essere stato allo Zen, dove ha escluso
nuovi tagli all'università "dopo quelli pesanti del passato", ha in
programma un incontro con il rettore dell'ateneo palermitano Roberto
Lagalla e le istituzioni accademiche. |