Apertura delle GaE.
Si votano al Senato gli emendamenti decisivi

da TuttoscuolaNews, n. 523 13.2.2012

I giochi sono ormai fatti e gli emendamenti presentati vanno verso la votazione finale.

Al Senato, per la conversione del decreto legge “Milleproghe”, si gioca la partita conclusiva delle Graduatorie ad Esaurimento, che un emendamento approvato alla Camera intende riaprire.

Su quella riapertura delle GaE, che avrebbero dovuto rimanere impenetrabili fino al loro completo svuotamento, saranno messi in approvazione due emendamenti di segno opposto. Il primo, il 14.10, sottoscritto da senatori della Lega, del Pdl e del Terzo polo chiede seccamente l’abrogazione della norma introdotta alla Camera per la riapertura: ha buone probabilità di essere approvato.

Il secondo emendamento, il 14.13, sottoscritto dal sen. Vita (PD), non solo vuole confermare la disposizione passata alla Camera, ma ne prevede l’estensione senza limiti di tempo: un ritorno in grande stile delle graduatorie permanenti che sa un po’ di provocazione.

Strillano e gridano allo scandalo gli strenui difensori della norma apri-GaE che parlano di 23 mila abilitati e abilitandi in attesa.

A proposito di quel numero, la cui entità non è mai stata verificata, si tratta di 23 mila o di 20 mila? Quando l’estate scorsa era stato presentato, allora senza successo, lo stesso emendamento ora passato alla Camera (identico anche nelle virgole e nelle annate dei destinatari), si parlava di 20 mila docenti interessati. Sei mesi dopo, senza comprendere, come sarebbe stato logico, le matricole del 2011-12, gli interessati sono diventati 23 mila, tre mila in più. Come mai?