L’insegnante fa l’insegnante! Riflessioni sull’ordinanza – maltempo del sindaco di Roma da Orizzonte scuola, 3.2.2012 red - Un contributo alla discussione sulla decisione presa dal Sindaco di Roma, Giovanni Alemanno, di sospendere le lezioni ma lasciare aperte le scuole. Manuela Rotella – “Non so quale considerazione abbia il Sindaco Alemanno della classe docente, ma ormai è ben chiaro a tutti che il profilo professionale degli insegnanti ed i loro obblighi lavorativi siano liberamente interpretati: siamo un po’ insegnanti e un po’ psicologi, un po’ pedagogisti e un po’ educatori ed anche un po’ genitori; i giudici minorili, gli assistenti sociali e i neuropsichiatri si rivolgono alle istituzioni scolastiche chiedendo risposte e scaricando sulle spalle di una scuola fortemente depauperata nei mezzi e nelle strutture tutti i problemi di una società allo sbando. Noi docenti tutti e soprattutto noi docenti precari, che lo Stato usa e getta all’occorrenza, dobbiamo risolvere i problemi del Paese, ed ora ci ritroviamo a doverci recare a scuola per svolgere quale mansione? Non si può fare lezione, quindi vorrei capire: cosa dovrebbe fare un docente nel corso della giornata? attività ludico-ricreative? Vorrei ricordare che il CCNL del comparto scuola all’art.27- Professionale dei Docenti – afferma che “I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola.” Nel piano delle attività dei docenti non è prevista attività ricreativa e di intrattenimento! Inoltre l’art. 26 – Funzione Docente – afferma che “La funzione docente, realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi dell’istruzione.” Ed infine l’art. 28 – Attività di Insegnamento – al co. 2, “Nel rispetto della libertà d’insegnamento, i competenti organi delle istituzioni scolastiche regolano lo svolgimento delle attività didattiche nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni…” ed ancora al co. 4. “Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento.” Vorrei chiedere al Sindaco Alemanno se l’attività di “badantato” sia funzionale all’insegnamento (con tutto il rispetto per l’attività di badante, ma a ciascuno il proprio lavoro!). In situazioni di emergenza, per cause di forza maggiore, trovandosi all’interno di una scuola colti all’improvviso da maltempo nessuno si sottrarrebbe dal prestare la dovuta assistenza e sorveglianza ai propri alunni, ma che qualcuno debba programmare l’attività didattica imponendo la sospensione delle lezioni… mi sembra davvero troppo!!! E i sindacati? Qual è, di grazia, la loro posizione? La mia è: con la scuola aperta l’insegnante fa l’insegnante!” Leggi l’ordinanza oggetto di un’accesa polemica Roma. Causa maltempo scuole aperte, ma niente didattica: un’ordinanza che fa discutere |