il caso Fondi per la scuola, Profumo apre Il ministro: un tavolo per risolvere il nodo materne Andrea Rossi La Stampa, 16.2.2012
TORINO «Per noi sta diventando sempre più difficile mantenere questi servizi, che pure sono essenziali», spiega l'assessore torinese Maria Grazia Pellerino. «Il combinato disposto di tagli statali, patto di stabilità e leggi sul pubblico impiego rischia di creare una situazione insostenibile». A Milano, l'85 per cento delle materne è comunale, a Bologna l'83, a Torino il 60, a Napoli il 50. Torino ogni anno investe oltre 60 milioni per tenere aperte le scuole materne comunali, erogando un servizio che sarebbe di competenza dello Stato. «Questa spesa dovrebbe almeno essere derogata dal patto di stabilità, altrimenti diventa una doppia zavorra».
Il grido di
dolore pare non sia rimasto inascoltato. Il ministro ha garantito
che si cercherà una soluzione. O, almeno, ci si proverà,
compatibilmente con le risorse a disposizione che - si è affrettato
a ribadire - sono poche. Il tavolo - otto Comuni e tecnici del Miur - diventerà una sorta di gruppo di lavoro permanente. E lavorerà anche su altri versanti. Come l'edilizia scolastica, un'emergenza che coinvolge migliaia di istituti che avrebbero bisogno di interventi di manutenzione e riqualificazione. O la dispersione, un'altra urgenza che gli assessori hanno gettato sul tavolo: il ministro ha annunciato di aver appena stanziato 4,5 milioni di euro per un progetto sperimentale per intensificare la lotta all'abbandono scolastico. |