"I dati per regione: al sud di P.A. La Tecnica della Scuola, 17.12.2012 I candidati ammessi che hanno superato la quota del 40% li troviamo in quattro regioni del Nord: Toscana il 44,9%, Piemonte il 41,6%, Liguria il 40,1% e Lombardia il 41,1%. Agli ultimi posti Sardegna: 26,8%; Sicilia:26,8%; Campania: 26,4%; Basilicata: 21,1%; Calabria: 21,1%; e Molise:19,9%. In compenso però la Campania ha avuto il maggior numero di aspiranti prof con 14.574 domande presentate, seguita dalla Sicilia con 11.840. In termini però di non partecipazione al concorso, di percentuale di candidati cioè che non hanno dato forfait, preferendo consumare il concorso fino all’ultimo test, la Sicilia è al terzo posto, con l’82,8%, superata dal Piemonte, con l’83,8%, che si attesta al primo posto, e dalle Marche con l’83,0%.
Sicuramente questi dati, che si riferiscono solo alla prima
giornata, lasciano perplessi e da una prima lettura potrebbero
indurre a pensare che ci possa essere una minore preparazione dei
docenti meridionali, se le percentuali si leggono in modo asettico o
con intenti volutamente polemici. Se invece si tiene conto del
contesto socio economico, il discorso cambia, considerando la grande
massa di disoccupati e di giovani in cerca di lavoro, compresi di
questi tempi i moltissimi laureati. Tutti potenziali concorrenti che
per un motivo o per l’altro possono avere deciso di partecipare a
queste preselezioni, spinti più dal bisogno di qualche certezza
lavorativa che da un effettivo predisposizione ad insegnare e quindi
senza una spinta forte per preparasi al concorso medesimo. |