Ugolini su dati IEA: da Tuttoscuola, 11.12.2012 Secondo il sottosegretario all'istruzione con delega al sistema nazionale di valutazione Elena Ugolini gli esiti delle indagini Pirls e Timss i cui risultati sono stati presentati oggi “sono coerenti con quanto evidenziato dalle prove Invalsi, a testimonianza che si è costruito un sistema nazionale di rilevamento che parla la stessa lingua di quello internazionale e che ha permesso all'Italia di allinearsi agli standard internazionali, con i quali il sistema scuola dovrà concretamente confrontarsi per introdurre meccanismi di miglioramento nei processi di apprendimento”. Quanto ai risultati delle indagini il sottosegretario ritiene che il dato più significativo emerso delle rilevazioni Iea sia “il miglioramento in matematica degli studenti della terza secondaria di primo grado: dal 2007 al 2011 l'Italia ha riportato un aumento di circa 20 punti. Non si era mai registrato, nei cicli precedenti, un incremento così importante. Inoltre, nella scuola primaria, per la matematica, gli studenti italiani raggiungono un punteggio decisamente superiore alla media internazionale, ma mentre a livello internazionale si evidenzia un miglioramento dalla rilevazione del 2003 a quella del 2011, in Italia la situazione rimane stabile nelle tre rilevazioni”. Sulle difficoltà incontrate dagli studenti italiani nel rispondere agli item che testano il dominio cognitivo del ragionamento Ugolini esprime l’opinione che “questo potrebbe essere dovuto ad una didattica ancora troppo nozionistica”. |