Le bubbole arroganti dell'Age Toscana di Vincenzo Pascuzzi, 7.12.2012 Quelli dell'Age Toscana si sono adombrati, quasi offesi, o proprio davvero offesi, e perciò lamentano nei loro confronti "Contumelie, lettere fiume, sfoghi amari" (1) da parte di quei cattivacci dei prof! Alcuni dei quali devono averle risposto per le rime, replicato punto per punto, con argomenti affilati e magari con eccessi inopportuni. In precedenza c'era stata la provocazione pesante, gratuita, a freddo della stessa Age. Infatti il 22 nov. era stata pubblicata la nota "I prof e le 24 ore" (2) che è all'origine della contrapposizione e del clamore. Vediamo le due frasi iniziali di questa nota:
"Professori a 24
ore settimanali: un’occasione perduta, tanta retorica pelosa e
qualche sincero dubbio sulla nostra classe politica, ecco il parere
di noi genitori, che forse qualche colpa l’abbiamo, perché avremmo
dovuto gridare allo scandalo per tempo. Governo e parlamento avrebbero perso l'occasione delle 24 ore!! Cioè + 33% di aggravio lavorativo assolutamente gratuito, con conseguente grave degrado dell'attività didattica e, in prospettiva, 200mila o più docenti da espellere! Lo scandalo ignorato dai genitori?! E l'ingenuo e inaccettabile equivoco fra ore di lezione e ore di lavoro?! Estrema superficialità, presunzione, anche arroganza nello sparare - sui docenti e quindi sulla scuola - con disinvoltura, ad alzo zero e a casaccio. Possibile che nell'Age Toscana non ci sia nessun genitore-docente? Anche l'ultima frase della nota del 22 nov. confessa e tradisce ingenuità e incompetenza: "Ci dicano i politici cosa fanno gli insegnanti di medie e superiori nelle restanti 18 ore, quelle che NON trascorrono in classe, e poi ne riparliamo." Perché ai politici?! Perché non chiederlo direttamente e di persona agli insegnanti dei propri figli? O anche a qualche associato che è genitore e insegnante insieme? O cercare documenti in rete? E le ipotizzate 18 ore possono essere tranquillamente anche molte di più. Comunque - per tranquillità - le ore ulteriori vengono spese a preparare lezioni e a correggere compiti. E' pur vero che la nota successiva dell'Age, quella già citata, "Risposta ai professori sulle 24 ore" (1) cerca di recuperare la macroscopica gaffe e di portare il discorso nell'alveo dei contenuti specifici. Sui questi ci si potrà pur utilmente confrontare, ma un'autocritica chiara ed esplicita dell'Age sarebbe proprio opportuna. Infine, in rete circola la nota "Non 24 ma 36 ore per tutti i docenti" (3) (4) indicata come "proposta provocatoria dell'Age" (5). Una simile, eventuale ipotesi va dettagliata, articolata, garantita in tutti gli aspetti organizzativi e temporali. Va verificata la disponibilità del Miur ad affrontare questo discorso, quella del governo a investire risorse per dotare le scuole di aule o di uffici attrezzati per le attività dei docenti. Esplicitamente, va esclusa l'eventualità di un qualche improvvisatore, autoritario e decisionista, salti su ed intimi ai docenti: «Tutti zitti, intanto fate da subito 36 ore (quante di lezione? le altre per cosa?) POI vedremo tutto il resto: dove mettervi, se pagarvi, .... ».
LINK
(1) Risposta ai
professori sulle 24 ore
(2) I prof e le
24 ore
(3) Non 24 ma 36
ore per tutti i docenti.
(4) 36 ore per
tutti i docenti
(5) 36 ore per
tutti i docenti, provocatoria proposta dell’Associazione Genitori
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