La Lega
L' inchiesta Varese La «Bosina» fondata dalla moglie di Bossi
Le mamme della «scuola del Carroccio»: Galli Andrea Il Corriere della Sera, 6.4.2012 DAL NOSTRO INVIATO VARESE - Per mangiare, qua mangiano. Menù variegato, ricca è l' alternanza di carne e pesce con bis settimanali rigorosamente dedicati a prodotti locali come polenta e bruscitt, bruscolini di manzo. Si trattano bene, alla scuola della Lega, sognata, fondata nel 1998 e cullata da Manuela Marrone, maestra e moglie di Bossi. D'altronde, per la scuola, le uscite sono contenute (una trentina di insegnanti, totale annuo di stipendi sui 900 mila euro) e le entrate assai generose. Quando non ci sono le botte di stanziamenti governativi - di due anni fa la pioggia di 800 mila euro nell' ambito della «legge mancia» - , ecco i dirottamenti di altri soldi, tanti tanti altri soldi. Così raccontano le intercettazioni. Naturalmente tutte falsità, sostengono sdegnate le mamme in attesa di pargoli e ragazzi, fuori da scuola, primo pomeriggio, Varese, nella zona di stadio e ippodromo. La Bosina conta materna, elementare, media e un liceo linguistico. Trecento euro, questo il tariffario pubblicato sul sito internet, di retta mensile. Quattrocento gli studenti. Volessimo fare un gioco, soltanto di rette l' introito complessivo, sempre all' anno, si aggira sul milione e duecentomila euro. C' era bisogno di ulteriori regalini? E se invece il denaro prendesse altre vie? Classe 1957, presidente della Provincia di Varese, Dario Galli è, anche se precisa di non ricoprire più ruoli effettivi, una delle anime della scuola. «Guardi, non cerchino proprio niente, alla Bosina, non troveranno nulla. È pulita». Un tempo, nell'antica originaria sede, fuori Varese, la scuola era sorretta e sostenuta da un'omonima cooperativa, poi accantonata con il crescere, anzi l'esplodere, della Bosina. Ci sono genitori sicuri che il successo dei figli all'università sarà garantito, «la qualità dei docenti è alta, gli studenti sono seguiti, l'offerta di attività extra è di livello, fra iniziative sportive, corsi di chitarra, doposcuola». Nell'ultimo bilancio disponibile consultato dal Corriere, quello del 31 dicembre 2010, alla voce «totale attivo» è riportata la cifra di 729.678 euro. Alla domanda, perdonateci ma ci sta, se magari, ecco, con la copertura di questa scuola la famiglia Bossi abbia rubato qualcosa al popolo leghista - come altrimenti dimostrare i trasferimenti di denaro verso la Bosina dei quali parlano Belsito e Dagrada? -, una mamma prende la rincorsa tale è la foga di lanciare un vaffa. |