Profumo: La cultura genera
sviluppo, ma serve la legalità

L'Anp stima in 3-400 le lettere dell'amministrazione di interruzione del servizio

 Tuttoscuola, 5.4.2012

"La cultura genera sviluppo, ma perché il nostro patrimonio realizzi appieno le sue potenzialità abbiamo bisogno di un contesto di legalità diffusa e regole trasparenti". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, in occasione della firma del Protocollo di legalità per la prevenzione delle infiltrazioni criminali per Pompei, un'intesa che ha "un significato di enorme importanza. Per la classe politica e istituzionale, per la comunità civile e per chi si cimenta con la sfida educativa, per il sistema economico impegnato nella realizzazione di investimenti infrastrutturali".

"Il rapporto con la legalità ciascuno di noi inizia a maturarlo sui banchi di scuola", ha sostenuto il Ministro che ha realizzato il piano “La scuola per Pompei: una Storia di legalità". Un progetto dedicato in primo luogo alle scuole di ogni ordine e grado della Campania, ma anche del resto del Paese. A fronte di uno stanziamento di 500 mila euro, ha spiegato il Ministro - verranno realizzate azioni per promuovere tra i ragazzi la consapevolezza dell'importanza della tutela del patrimonio artistico e culturale come veicolo di educazione al rispetto, alla cittadinanza e alla legalità.

Nell'occasione, è intervenuto anche il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che ha speso parole di allarme per la scuola del Meridione. C'è al Sud, infatti, una "minore capacità della scuola di compensare l'effetto del divario sociale sulla competenza degli studenti”.