Università, Gelmini teme escamotages Tuttoscuola, 18.4.2012 "Penso che la riforma vada interpretata in modo rigoroso. Non è il tempo degli escamotages per allungare il brodo. Se si vuole che questa riforma possa far raggiungere gli obiettivi per cui è stata voluta e approvata bisogna mantenere entro i sei anni la durata dei mandati dei rettori ed evitare prima dell'entrata in vigore il ricorso a trucchi di qualsiasi tipo". A parlare così dalle colonne de La Stampa è l'ex ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini. "Il ministro Profumo sta dando attenzione ai diversi provvedimenti. Tutto sta procedendo molto bene. Questo non vuol dire che non controlleremo l'attuazione della riforma una volta che sarà pienamente operativa e che non interverremo se sarà il caso di farlo" prosegue la deputata Pdl, specificando che interverranno "ogni volta che dovesse esserci necessità di portare dei miglioramenti all'interno dell'orientamento europeo che si ispira ai principi della valutazione, della trasparenza, del ricambio generazionale ma anche tutto quello che si riferisce alla valorizzazione del merito". L'ex ministro ha concluso l'intervista, ribadendo che “quello che davvero è importante è garantire al Paese che non si torni ai vecchi vizi italiani tradendo lo spirito che ha portato al via libera di questa rivoluzione nel mondo delle università”.
|