La Gilda contro la proposta Aprea: Tuttoscuola, 3.4.2012 "Un attentato alla scuola pubblica statale". Così la Gilda degli Insegnanti bolla la proposta di legge Aprea sulla revisione degli organi collegiali approvata alla Camera. Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. "Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole". La Gilda non nasconde la sua preoccupazione anche in merito all'ulteriore declassamento del ruolo dei docenti "che nei Consigli d'istituto hanno ben poca voce e la cui funzione, invece, deve essere quella di garanti della natura pubblica della scuola statale". "Le norme che regolano l'autonomia delle scuole - conclude la Gilda - non possono essere stabilite da gruppi politici ristretti ma devono essere il frutto di una più ampia discussione che deve coinvolgere tutto il Paese e, in primo luogo, i docenti".
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