Borsisti, salta la tassa sul lavoro giovanile di Alessandro Giuliani La Tecnica della Scuola, 16.4.2012 La commissione Finanze della Camera ha deciso di approvare un emendamento al dl semplificazione fiscale che prevedeva la tassazione Irpef del 20% per le somme eccedenti gli 11.500 euro di specializzandi, dottorandi e assegnisti. Condanne bipartisan. Ma allora da chi era stata approvata la norma? Pericolo scampato. A seguito del crescente moto di proteste avviato per tutta la giornata ed in programma anche nei prossimi giorni, la commissione Finanze della Camera ha deciso di approvare un emendamento al decreto legge sulla semplificazione fiscale che prevedeva la tassazione Irpef del 20% per le somme eccedenti gli 11.500 euro relative alle borse di studio di specializzandi, dottorandi e assegnisti.
Secondo stime attendibili, l’applicazione della norma avrebbe
comportato una riduzione degli stipendi, già magri, dei giovani
borsisti di almeno 150 euro mensili. A fronte di questa prospettiva,
le organizzazioni degli specializzandi si sono rivolti alle più alte
autorità dello Stato, tra cui il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, il presidente del Consiglio, Mario Monti, i
presidenti di Camera e Senato ed il ministro dell’Istruzione,
Francesco Profumo - nel quale spiegano che la tassa prevista dal
Governo si accanirà direttamente su quei giovani "che attraverso il
loro lavoro, il loro studio e la loro ricerca, quotidianamente
contribuiscono alla crescita del nostro paese". L’annuncio dell’approvazione dell’emendamento salva-borsisti non convince. "Vigileremo affinché l'impegno assunto oggi dal governo in merito all'eliminazione della norma sulla tassazione delle borse di studio – hanno fatto sapere Maurizio Zipponi, responsabile nazionale lavoro e welfare dell`Italia dei Valori, e Alessandra Tibaldi, responsabile della sezione formazione, sicurezza e crisi aziendali del partito - non sia l'ennesima promessa da marinaio a cui ci ha purtroppo abituato, come è accaduto con gli esodati e in altre mille occasioni, quando ha promesso di risolvere i problemi e puntualmente ha disatteso gli impegni presi. L`IdV affiancherà medici, dottorandi e corsisti nelle loro giuste mobilitazioni a partire dalle prossime ore". Il 17 aprile specializzandi, dottorandi e assegnisti hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio. |