Tfa, delusione tra i candidati:
il punto della situazione

 Scuola Informazione, 6.8.2012

Errori, inesattezze, domande non appropriate, nei test rivolti ai docenti aspiranti all’accesso dei Tfa. Stesso discorso per quanto riguarda le prove preselettive del concorso per dirigenti scolastici. Cosa può essere accaduto al Ministero?

Chi seleziona i selezionatori?

Quanto sono pagati?

Sono queste alcune domande che continuiamo a ricevere in redazione. Sempre più numerosi i candidati esclusi e arrabbiati. Anche le ultime dichiarazioni del Ministro, che confermano quanto avevamo scritto, hanno deluso i docenti italiani. Non è possibile gestire prove preselettive in questo modo.

Intanto fanno sapere dal Ministero che tra due giorni, entro l’8 agosto, ci sarà una decisione definitiva sulle prove preselettive per l’accesso ai corsi di tirocinio attivo per gli aspiranti docenti della scuola italiana. Prove che hanno avuto una serie di segnalazioni di errori che saranno valutati da un’apposita commissione. Il ministo dell’Istruzione, “scusandosi per l’accaduto, assicura l’impegno dell’amministrazione a dare certezza in tempi rapidi a tutti i candidati”. Tutte le schede dei candidati saranno rivalutate. Entro il 20 agosto tutta la procedura di verifica ed assegnazione dei punteggi sarà chiusa e il tutto pubblicato sul sito del Miur. Secondo i dati forniti dalla Uil Scuola, la media degli ammessi era stata del 30%, con le punte minime del 3,3% degli ammessi in filosofia (su 4.239 iscritti passano in 141), del 3% degli ammessi in francese (su 3.000 passano in 96), e invece con l’80% della media degli ammessi in arabo (su 120 passano in 97). I 150 mila partecipanti alle preselezioni avevano 4.275 posti disponibili per accedere ai corsi della secondaria di primo grado e circa 15.792 nella secondaria, sovrastimati, rileva il sindacato, rispetto ai disponibili. Per i laureati che sperano di entrare nei Tfa, entro l’8 agosto ci sarà quindi la decisione definitiva: il ministero dell’Istruzione, “scusandosi per l’accaduto, assicura l’impegno dell’amministrazione a dare certezza in tempi rapidi a tutti i candidati”.

“I test somministrati ai candidati – spiega Viale Trastevere – sono stati elaborati da commissioni nominate dal Ministro il 5 agosto 2011 e secretati, per ovvie ragioni di sicurezza; gli uffici competenti stanno raccogliendo tutte le segnalazioni di errori nelle domande delle prove per sottoporle all’esame di una Commissione di verifica, composta da accademici e coordinata da Lucrezia Stellacci, Capo Dipartimento per l’Istruzione”. Il Cineca (consorzio interuniversitario incaricato di gestire le prove) “rivaluterà in modo automatico le schede di tutti i candidati, assegnando il punteggio positivo anche in caso di mancata risposta per le domande riconosciute non corrette; successivamente il Cineca ripubblicherà gli elenchi. Le nuove matrici delle risposte corrette e i nuovi elenchi saranno pubblicati anche sul sito del Miur sezione “Istruzione” nel più breve tempo possibile”.