IL CONCORSO PER DIVENTARE PROFESSORI

Test Tfa, le scuse del Miur: «Faremo chiarezza»

La commissione di verifica del ministero si riunisce l'8 agosto

di Antonio Castaldo Il Corriere della Sera, 5.8.2012

MILANO - Dopo il disastro, le scuse. I test preselettivi nazionali per l'accesso ai corsi di tirocinio attivo per gli aspiranti professori hanno sollevato una valanga di contestazioni. I candidati hanno segnalato la presenza di domande sbagliate, ambigue, o comunque difficilissime. Il Miur ha quindi diramato una nota, e «scusandosi per l'accaduto, assicura l'impegno dell'amministrazione a dare certezza in tempi rapidi a tutti i candidati». La Commissione di verifica che dovrebbe mettere una parola definitiva sull'esito dei quiz si riunirà mercoledì 8 agosto. Dovrà stabilire quali prove sono valide e quali andranno ripetute.

LA NUOVA MATRICE DELLE RISPOSTE - La commissione si occuperà delle domande contestate e creerà la nuova matrice delle risposte esatte che saranno pubblicate anche sul sito del Miur sezione Istruzione «nel più breve tempo possibile». Il ministero spiega che intende «restituire certezza e serenità alla comunità di candidati che nei giorni scorsi ha affrontato la prova preselettiva nazionale». E aggiunge: «I test somministrati ai candidati sono stati elaborati da commissioni nominate dal ministro il 5 agosto 2011 e secretati, per ovvie ragioni di sicurezza»; inoltre «gli uffici competenti stanno raccogliendo tutte le segnalazioni di errori nelle domande delle prove per sottoporle all'esame di una Commissione di verifica, composta da accademici e coordinata da Lucrezia Stellacci, capo dipartimento per l'Istruzione». Il Cineca (Consorzio interuniversitario) «rivaluterà in modo automatico le schede di tutti i candidati, assegnando il punteggio positivo anche in caso di mancata risposta per le domande riconosciute non corrette» e successivamente «ripubblicherà gli elenchi».