"Tunnel" Gran Sasso-Cern: di R.P. La Tecnica della Scuola, 24.9.2011 La notizia è contenuta nel comunicato dell'Ufficio stampa del 23 settembre. E sul web si scatena l'ilarità. Poi il 24 mattina la smentita: "Il tunnel è solo virtuale, avete capito male".
Per costruire il tunnel che collega i laboratori del Gran Sasso con
il Cern di Ginevra (e nel quale avrebbero viaggiato i neutrini
super-veloci) il Ministero dell’Istruzione ha investito non meno di
45milioni di euro: lo ha annunciato con entusiasmo l’ufficio stampa
del Ministero non appena resa nota la notizia secondo cui i
ricercatori impegnati nel progetto Opera hanno scoperto che i
neutrini sono più veloci della luce. Il fatto è che il tunnel in questione è puramente virtuale, cioè non esiste affatto. Come sanno anche gli studenti al primo anno di fisica, i neutrini "viaggiano" attraverso la materia e quindi anche sotto terra. Ma la gaffe del Ministero, che ha davvero dell’incredibile, non è passata inosservata e ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. I commenti ironici e sferzanti si sprecano, su Facebook è stata addirittura aperta una pagina “Il tunnel della Gelmini” dove qualcuno si chiede: “Ma dov'erano i No-Tav mentre costruivano il Tunnel Gelmini?” I ricercatori della Rete 29 aprile commentano: “Sfidando qualsiasi senso del ridicolo e con una battuta che starebbe bene in un film di Bombolo (Sordi è già troppo intellettuale) il Ministro ricostruisce a modo suo l’esperimento che in questo momento sta smuovendo il mondo scientifico, e copre di ridicolo lei, il Ministero che guida, il Paese”. Nella mattinata del 24, arriva la precisazione del Ministero: “Il tunnel di cui si parla nel comunicato di ieri, non può essere per nessuna ragione inteso come un tunnel che collega materialmente Ginevra con il Gran Sasso. Questo è di facile intuizione per tutti e la polemica è assolutamente strumentale”. Peccato che il comunicato del 23 settembre, tuttora disponibile nel sito del Miur, fosse assolutamente chiaro: “Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro”. |