Concorso presidi:
saranno esclusi i quiz errati

da Tuttoscuola, 6.9.2011

In una nota il Miur afferma che le “imprecisioni” segnalate fino a oggi nei quesiti del concorso per Dirigenti Scolastici “riguardano pochissime domande e non avranno comunque alcuna conseguenza sulla prova d'esame”.

Secondo il Ministero “la pubblicazione, un mese prima dello svolgimento delle prove, delle 5.750 domande dalle quali saranno estratte le 100 oggetto della prova, garantisce che questa estrazione avvenga all'interno di un set di domande ampiamente verificate”. Tutti i quesiti che contengono errori (il Ministero parla di “refusi”) o formulazioni ambigue “saranno esclusi dall'estrazione finale, in modo di garantire che le 100 domande siano estratte da una banca dati collaudata”.

Il ministero difende le scelte fatte sottolineando che la procedura scelta è adottata ormai in tutti i principali concorsi pubblici. “L'estrazione delle 100 domande potrà avvenire il giorno stesso della prova d'esame, in tempo reale, assicurando in questo modo la massima trasparenza allo svolgimento del concorso. Fino a pochi istanti prima della prova non esisteranno infatti copie dei quesiti sorteggiati”.

Per il concorso a dirigente scolastico sono state adottate le stesse modalità e procedure già sperimentate negli ultimi anni in occasione degli ultimi concorsi alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, al Consiglio di Stato, alla Presidenza del Consiglio e all'Istat.

E’ prevista la stampa e la consegna ai candidati di un volume “in carta riciclata” contenente tutti i test della banca dati. Tale procedura - assicura la nota di viale Trastevere – “è la più economica perché il costo della stampa (circa 2 euro a volume) è nettamente inferiore al costo necessario alla produzione di un fascicolo di 20 pagine, imbustato, sigillato e consegnato in numero pari al numero dei candidati in ciascuna sede di esame”.