Rivoluzione organizzativa/11. da Tuttoscuola, 1.9.2011 Le 4.400 istituzioni scolastiche del 1° ciclo uscite dallo “tsunami” della ristrutturazione dal 2012-13 dovranno mettere mano ex-novo al Piano dell’Offerta Formativa (Pof). I consigli di istituto, dopo aver preso atto degli spezzoni dei Pof appartenenti alle precedenti istituzioni scolastiche, individueranno i criteri della strutturazione del nuovo Piano dell’Offerta, tenendo conto delle problematiche delle scuole di provenienza e dei bisogni formativi rilevati. I neo-collegi dei docenti dovranno comporre il puzzle delle proposte e delle scelte per determinare il Pof per tutti gli istituti comprensivi nuovi o rinnovati. Sarą uno dei primi impegni degli istituti comprensivi per avviare il nuovo anno scolastico che verrą dopo la rivoluzione organizzativa. I consigli di circolo/istituto delle attuali istituzioni scolastiche che dovranno riconvertirsi in istituti comprensivi scompariranno nello stesso momento in cui nascono – quasi certamente dal 2012-13 – le nuove istituzioni. Sono in tutto 3.318 consigli: 2.120 sono consigli di circolo e 1.198 consigli di istituto. Decadranno automaticamente circa 53 mila consiglieri, rappresentanti dei genitori, degli insegnanti e del personale Ata. I nuovi istituti comprensivi che nasceranno dalle ceneri dei circoli didattici e degli istituti principali di scuola secondaria di I grado dovranno eleggere nuovi consigli di istituto. I vecchi istituti comprensivi confermati ma ridimensionati mediante aggregazioni di altre scuole o plessi potranno continuare a funzionare con i vecchi consigli di istituto che, tuttavia, non disponendo di una piena rappresentanza delle scuole aggregate, potrebbero decidere di rinnovare completamente i vecchi consigli, andando a nuove elezioni. Nell’autunno dell’anno prossimo potrebbe esserci uno straordinario turno elettorale di rinnovo dei consigli di istituto negli istituti comprensivi. |