Francia, prof nudi:
tagli e riforme ci tolgono tutto

Calendario di protesta: scatti pudichi per amore dell'insegnamento.

da TGCOM, 16.9.2011

Al grido "la scuola è nuda", un gruppo di insegnanti francesi, hanno deciso di protestare contro le riforme dell'Istruzione, offrendosi come modelli per un 'calendario' nel quale sono ritratti senza veli, ma in pose pudiche, davanti a cattedre e lavagne. "Proclamiamo oggi che la scuola è nuda", afferma il collettivo, che denuncia "l'abbandono da parte dello Stato della sua missione di servizio pubblico dell'istruzione".

Una quindicina di professori si mostrano come mamma li ha fatti, invitando tutti gli "spogliati dell'educazione nazionale" a unirsi al loro coro di "rivolta". ''Professori, genitori, alunni e cittadini, siamo ancora in tempo per cambiare il corso deleterio delle pseudo riforme che trasformano la scuola in una sorta di baby-sitter sociale e trasferiscono le sue missioni verso il settore privato, a beneficio dei piu' ricchi e dei meglio informati''.

Nel manifesto ''contro la spoliazione della scuola'', disponibile su internet, e che già raccoglie oltre duemila firme, il collettivo deplora una scuola ''nuda non solo perche' privata di mezzi finanziari, ma anche e soprattutto perche' progressivamente amputata della sua missione''. Gli aggettivi non mancano: scuola ''spogliata, abbandonata, sguarnita'', professori ''demuniti, destituiti'', alunni ''spogliati, impoveriti''.

Posando nudi, ma in modo pudico, i professori denunciano ''una logica contabile e tecnocratica di scarse vedute'' e deplorano l'assenza di un ''ideale di istruzione di qualita''. Il collettivo lancia quindi un appello ''ai responsabili politici francesi affinche' agiscano in modo determinato contro la spoliazione dell'Educazione nazionale''.

 

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LE FOTO "PUDICHE"