Scuola, da Bagnasco appello da Tuttoscuola, 27.9.2011 Nel giorno in cui i giornali e i media enfatizzano il monito del presidente della Conferenza episcopale, Angelo Bagnasco, affinché alla militanza politica si accompagnino le virtù della misura, della sobrietà, della disciplina e dell'onore, il capo dei vescovi italiani ha speso anche parole circa l'istruzione: "Alla classe politica e amministrativa chiediamo di dare ragione della centralità della scuola, con lucidità e lungimiranza, adottando decisioni di equità e di giustizia rispetto a tutte le esperienze proficuamente attive, dalla scuola materna all'università, valorizzando anche il patrimonio della scuola cattolica e sostenendo il diritto dei genitori di scegliere l'educazione per i propri figli”. Bagnasco ha anche ricordato i benefici che l'istruzione paritaria reca alle casse erariali: “Ogni volta che una scuola paritaria è costretta a chiudere, ne deriva un aggravio economico per lo Stato e una ferita per la scuola nel suo insieme". L'Associazione Italiana Maestri Cattolici (Aimc), in una nota diffusa dopo la prolusione del cardinal Bagnasco al consiglio permanente dei vescovi, si è detta in "sintonia” con l'intervento del presidente della Cei e “si sente impegnata a continuare con fermezza ad agire con autenticità e professionalità nel mondo della scuola". Come associazione di professionisti di scuola, l'Aimc "accoglie l'invito a non demordere, a considerare l'educazione la strada per recuperare sentimenti di vera solidarietà e uno stile di vita connotato dall'etica della trasparenza. Convinta che a parlare sia soprattutto la testimonianza, nella prossima iniziativa 'Cento Piazze Seconda edizione' promossa dall'Aimc, in collaborazione con l'Unesu-Cei, inviterà tutta la società civile a riflettere e agire per un nuovo umanesimo". Un uguale sintonia con le parole di Bagnasco, viene dall’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, che “si associa alle parole del presidente della Cei che chiede alla classe politica di valorizzare il patrimonio della scuola cattolica e sostenere il diritto dei genitori di scegliere l’educazione per i propri figli”. |