La Gelmini: ''I neutrini sono viaggiati' Nell'intervista di ieri a Repubblica un nuovo sfondone del ministro dell'Istruzione. Il Salvagente, 10.10.2011 Maledetti neutrini. La Gelmini non riesce a liberarsene. L'ultima è accaduta ieri, in un'ampia intervista concessa a Repubblica dal ministro dell'Istruzione, che peraltro ha avuto una vasta eco anche tra gli studenti. Ma quando si arriva ai neutrini casca... l'asino.
La domanda di Corrado Zunino, giornalista di Repubblica, a proposito
delle particelle è "Quel giorno eravate al
Quirinale, avevate affidato il comunicato a un giovane, non l'avete
controllato".
"Al primo incidente di percorso ho pagato un prezzo alto, sono stata
travolta dalla velocità di internet e dalla replica sbagliata: il
secondo comunicato parlava di polemiche strumentali e non erano
parole mie. Bastava chiedere scusa, e farci su un po' d'ironia. So
che non esiste un tunnel da Ginevra al Gran Sasso, ho visitato il
Cern e non ho visto tunnel. Bastava mettere quella parola tra
virgolette e aggiungere tecnologico, "il "tunnel tecnologico" dentro
il quale sono viaggiati i neutrini".
Corrado Zunino non ha corretto lo sfondone. E neppure chi a Repubblica
ha passato l'articolo. Volutamente? Vogliamo essere buoni? Allora passi la grammatica: diciamo che è il giornalista di Repubblica ad avere commesso il macroscopico errore. Ma resta la questione di fondo: a leggere la risposta del ministro dell'Istruzione viene in testa una gran confusione.
Dove diavolo sono andati quel maledetto giorno i neutrini? E che
cos'è un "tunnel tecnologico"? Insomma, qualcuno vuole spiegare a
Maria Stella Gelmini che i neutrini sono rimasti lì, al Cern di
Ginevra? In attesa che ciò avvenga, su Facebook è già nata la pagina del ministro dedicata all'intervista. Titolo: "Sono viaggiata". |