Scuola
Montezemolo: Istituti tecnici Intitolato Istituto istruzione superiore Roma a Enzo Ferrari TM news, 13.10.2011 Roma13 ott. (TMNews) - Gli istituti tecnici industriali sono fondamentali per il futuro dell'industria Italia. Lo ha detto il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo nel corso del suo intervento alla cerimonia di intitolazione dell'Istituto istruzione superiore statale Enzo Ferrari di Roma. "E' stata fatta una bella scelta, importante - ha affermato Montezemolo parlando della scelta di intitolare l'istituto a Enzo Ferrari - Enzo era una persona eccezionale da cui ho imparato tanto e a cui devo molto. Ha avuto tre grandi meriti: è stato un visionario che ha saputo trasferire il proprio sogno e passione in un'azienda; sapeva innovare e aveva la capacità di guardare avanti; aveva una grande passione e un grande coraggio". Rivolgendosi poi agli studenti, Montezemolo ha detto che "gli istituti tecnici sono fondamentali per il futuro dell'industria nel paese e se malauguratamente, un domani non ci si dovesse più investire, sarei costretto a chiudere la Ferrari". Montezemolo ha quindi insistito sul tema della meritocrazia chiedendo ai ragazzi di "studiare per diventare sempre più bravi e capaci sperando di vivere in un paese in cui chi è più bravo venga premiato. A tale proposito - ha aggiunto - vorrei che si creare un modo per premiare i migliori di voi da invitare poi a trascorrere una giornata a Maranello". "La presenza di Montezemolo - ha commentato il presidente della Provincia diRomaNicola Zingaretti - testimonia l'importanza di questo luogo di formazione. Enzo Ferrari era un genio che esprimeva voglia di combattere, di non arrendersi e di guardare al futuro, valori fondamentali soprattutto in una fase difficile come quella che sta attraversando l'Italia. La scuola deve valorizzare i talenti e deve diventare un punto centrale nel progetto di rinascita del paese perché se muore la scuola muore l'Italia". In occasione dell'intitolazione dell'istituto, è stata inaugurata 'l'Aula dell'Energia', la prima aula dove è possibile produrre energia grazie all'esercizio fisico degli studenti. Nella sala sono presenti 18 cyclette collegate in serie attraverso le quali produrre energia che arriva alla rete. Ogni studente della scuola dispone di una smart card in cui può accumulare l'energia prodotta facendo esercizio fisico e in seguito quantificare quella consumata. L'energia elettrica prodotta può essere utilizzata durante l'orario didattico o lo studente può scegliere di destinarla alla scuola. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia con 25mila euro e sarà sperimentato anche in altri istituti del territorio. |