Il Pd contro l’ex portavoce del Ministro: di A.G. La Tecnica della Scuola, 5.10.2011 A Zennaro fatale la gaffe sui neutrini ed il tunnel tra il Cern di Ginevra e il laboratorio dell'Infn ad Assergi. Il Corriere della Sera lo ha poi accusato di aver oscurato volutamente i dati nazionali sulle ultime bocciature. Per la capogruppo in commissione Cultura, Manuela Ghizzoni, l'incarico, già anomalo in rapporto ai titoli, appare oggi incompatibile rispetto al ruolo di consulente che gli è stato offerto da Barbara Berlusconi. Continua a far discutere la conferma di Massimo Zennaro come Direttore generale del Miur, anche dopo la revoca del suo mandato di portavoce del ministro Gelmini a seguito alla nota 'gaffe', contenuta in un comunicato dell’ufficio stampa di viale Trastevere, sui neutrini e l’inesistente tunnel tra il Cern di Ginevra ed il laboratorio dell'Infn ad Assergi. Il 4 ottobre, l’opposizione politica è tornata a chiedere la revoca dell’importante e oneroso incarico (diverse decine di migliaia di euro l’anno) nei confronti dell’ex braccio destro del ministro dell’Istruzione: il 35enne Zennaro, che ha iniziato la sua carriera con Marcello Dell'Utri, poi con Tiziana Maiolo al Comune di Milano e con la stessa Gelmini a Brescia, è stato oggetto di forti critiche, anche perché la sua nomina a capo della struttura comunicativa del Miur non sarebbe mai stata giustificata con curriculum particolarmente brillanti o esperienze di rilievo nel settore. Il Pd, inoltre, ha chiesto un'interrogazione urgente al ministro Gelmini. Secondo la capogruppo Pd in commissione Cultura, Manuela Ghizzoni, "l'incarico da direttore generale presso il ministero dell'Istruzione , già anomalo in concomitanza con il ruolo di capo ufficio stampa del ministro Gelmini, " appare "oggi inopportuno e incompatibile rispetto al ruolo di consulente (per la comunicazione e l’immagine ndr) che gli è stato offerto da Barbara Berlusconi, secondo quanto riferito da un grande quotidiano".
Per Ghizzoni "le dimissioni del dott. Massimo Zennaro da capo
ufficio stampa del Ministero appaiono un atto dovuto, ma resta
incomprensibile il suo incarico di Direttore della Direzione
generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la
comunicazione, incarico che ricopre dal 2009 per designazione del
ministro Gelmini". |