La scuola e gli stranieri,
l'integrazione passa dai banchi

A.M. prontocunsumatore.it 4.9.2011

Durante il convegno “A scuola nessuno è straniero" si è parlato di come la sta cambiando, delineando il ritratto di una nuova era, in cui l'integrazione è l'unica strada percorribile.

Durante la mattina, il convegno è ruotato su scambi di esperienze: pratiche e strumenti, portati avanti in diverse zone d’Italia, per una scuola “della buona integrazione”. Ciascuna dellecinque sessioni in cui si sono divisi i quasi 1.200 iscritti in diverse sale del Palacongressi di Firenze , dopo la relazione introduttiva, ha visto il susseguirsi di 4 “racconti” con esperienze pratiche realizzate o in fase di completamento. Dunque 20 “racconti” più 5 relazioni che hanno fornito la base per la sessione plenaria del pomeriggio (“Idee e proposte per una educazione inclusiva”).

I NUMERI IN TUTTA ITALIA – Se nel 1989/1990 gli alunni stranieri erano, in tutta Italia, meno di 13.700 e sono diventati dieci anni dopo quasi 120.000 (dati 1999/2000), nell’anno scolastico 2009/2010 il loro numero è salito a circa 674.000 e si stima che nell’anno appena iniziato (2011/2012) siano circa 750 mila.

I NUMERI IN TOSCANA – Nell’anno scolastico 2010/2011 il totale degli studenti iscritti nelle scuole (pubbliche statali e paritarie) della Toscana sfiorava le 490 mila unità (489.959) di cui circa 56 mila (56.088) stranieri con una percentuale dell’11,4.
10.519 (su un totale di 95.626) con una percentuale dell’11% i bambini stranieri iscritti nelle scuole d’infanzia toscane.

19.797 (su un totale di 154.949) con una percentuale del 12,8% gli studenti stranieri iscritti nelle scuole primarie toscane, mentre nelle secondarie di primo grado su 95.074 studenti iscritti la percentuale degli stranieri arrivava al 13,4% (in cifra assoluta 12.738).

Per le scuole secondarie di secondo grado, sempre in Toscana, su 144.310 studenti iscritti gli stranieri erano 13.034 (il 9%).

TOP TEN: PRATO AL PRIMO POSTO. MASSA ALL’ULTIMO – Fra le province toscane la top ten degli studenti stranieri (sempre nell’anno scolastico 2010-2011) spettava a Prato. Ciò per tutte le scuole, in ogni ordine e grado: per quelle d’infanzia (1.283 su 8.018 bambini. In percentuale quota 16%); per le scuole primarie (2.443 su11.658 bambini. In percentuale il 21%); per le secondarie di primo grado (1.579 studenti su un totale di 7.151. In percentuale il 22,1%) e per la secondaria di secondo grado (1.133 studenti stranieri su un totale di 9.055 studenti iscritti. In percentuale il 12,5%).

Nelle scuole della provincia di Prato, la percentuale complessiva degli studenti stranieri (rispetto a una media toscana dell’11,4%) saliva al 17,9% e questo significa che su 35.882 studenti iscritti in totale ben 6.438 erano, in quell’anno scolastico, stranieri.

All’estremo opposto, in Toscana, le scuole della provincia di Massa-Carrara: qui la percentuale degli studenti stranieri superava il 7% fermandosi a quota 7,4 (1.920studenti stranieri su un totale di 25.780).