Scuola, il 36% degli edifici
necessita di manutenzione urgente

A rivelarlo è l'annuale indagine "Ecosistema Scuola" di Legambiente

da Tuttoscuola, 20.10.2011

Il 36,47% degli edifici scolastici italiani necessita di manutenzione urgente, e solo il 54% dispone del certificato di agibilità, secondo un'indagine realizzata da Legambiente e i cui risultati sono stati resi noti oggi.

Quest'anno l'indagine "Ecosistema Scuola", che riguarda la qualità delle strutture e dei servizi scolastici, è stata realizzata su 91 capoluoghi di provincia, e i risultati danno a Trento il primo posto, seguita da diverse altre città del Nord. Tutte le scuole trentine hanno "certificati di collaudo statico, agibilità, agibilità igienico-sanitaria, impianti elettrici a norma, porte antipanico e requisiti di accessibilità", dice la ricerca di Legambiente.

Lo stesso però non si può dire in tutti i capoluoghi, soprattutto nel Sud Italia (nella classifica, la prima città meridionale è Benevento al 21esimo posto). "Solo il 54,12% è... in possesso del certificato di agibilità mentre una scuola su quattro non ha impianti elettrici a norma, una su due non dispone di scale di sicurezza e circa un terzo degli edifici non è in possesso del certificato di agibilità igienico-sanitaria".

"Il 36,47% degli edifici continua a necessitare di manutenzione urgente e, negli ultimi 5 anni, una struttura su due è stata sottoposta a interventi di manutenzione straordinaria", dice ancora l'indagine.

"Nel complesso, gli investimenti per la manutenzione straordinaria e ordinaria scendono entrambi del 14% rispetto all'anno precedente, ma i dati seguono andamenti diversi da regione a regione".

Solo il 10,30% delle scuole sono costruite con criteri antisismici, mentre il 41,48% di tutti gli edifici sorgono in zone sismiche.

Il rapporto di Legambiente, peraltro basato non su dati ma su questionari, che vengono inviati ai soli comuni capoluogo, dà il là alla Responsabile Scuola della Segreteria Pd, Francesca Puglisi, per un affondo al governo sull'edilizia scolastica: "Come denuncia oggi il rapporto di Legambiente, la sicurezza degli edifici scolastici è una vera e propria emergenza nazionale. Anche questa mattina, a Roma, un ragazzo è stato colpito dalla caduta di un controsoffitto. Il Governo è sordo ed indifferente alle tante proposte presentate dal Pd e dalle associazioni impegnate su questo tema. Per questo abbiamo depositato alla Camera e al Senato la richiesta di istituire una commissione d'inchiesta sull'edilizia scolastica, per capire dove sono finiti i fondi stanziati e mai arrivati a destinazione. Sono necessarie misure urgenti: l'allentamento del patto di stabilità interno per gli enti locali che vogliono investire per la messa in sicurezza delle scuole, il rifinanziamento della legge 23, la destinazione dell'8 per mille dell'Irpef. Liberare i quattro miliardi e mezzo che hanno i comuni in cassa, aprendo tanti cantieri per qualificare le scuole, sarebbe la prima vera misura per lo sviluppo del Paese. Se questo Governo di incapaci e distratti dal proprio particulare non intende farlo, lascino gli scranni. Noi ricostruiremo l'Italia nelle scuole".