Concorso per dirigenti scolastici/4. da TuttoscuolaNews, n. 507 17.10.2011 Qualche dubbio sulla qualità dei quiz - come sottolineato da più parti - rimane anche dopo l’opera di sfoltimento effettuata dal Miur. La domanda che appare al numero 227 del librone (A quale di queste entità è più vicino il numero degli alunni in Portogallo - tutti gli ordini, scuole statali e private/paritarie ? a) 7.000.000; b) 4.500.000; c) 6.000.000; d) 2.500.000) sembra più un quesito del Rischiatutto dei tempi della signora Longari che una domanda per la prova concorsuale. Sullo stesso piano si colloca il quesito n. 3419, compreso nella prova concorsuale somministrata, che chiede il numero dei docenti in servizio nell’anno scolastico 2009/10. Risposta esatta, per il ministero, circa 600.000. L’ultimo annuario statistico ufficiale, curato dalla Direzione Generale studi e programmazione (La Scuola in cifre 2007) rinvenibile sul sito del MIUR, parla di 843.000 docenti circa. Dopo di che non sembra esistere un riscontro obiettivo ed ufficiale al quesito proposto poiché sul sito del ministero non ci sono altre pubblicazioni successive di documentazione dei tagli del piano programmatico predisposto in attuazione dell’art. 64 della legge 133/08. I conti non tornano! Infine, altri quesiti estratti (ad es. 1288, 1397, 1628) contenuti nella prova appaiono discutibili o, quanto meno, fuorvianti. Ma secondo il prof. Domenici i problemi più preoccupanti sono altri. Quelli relativi agli errori platealmente rilevati sono solo la punta dell’iceberg, esiti secondari, ancorché più immediatamente percepibili, di quelli formalmente compiuti nella procedura di ideazione, progettazione, elaborazione, prova e taratura e pubblicazione dei quesiti, dai quali pure i primi dipendono. Questa esperienza, purtroppo potrebbe avere, a sentire i bene informati, una ricaduta positiva per gli studi legali ma assestare un pesante colpo alla promozione della cultura della valutazione nella scuola. |