Dal tunnel al muro. Gli incidenti da Tuttoscuola, 1.10.2011 Nei giorni scorsi si è dovuto dimettere da portavoce del ministro Gelmini per la gaffe del tunnel dei neutrini, rimanendo comunque al suo posto come direttore generale per la comunicazione. Poche ore dopo, però, Massimo Zennaro, il fedele portavoce della Gelmini, risorgeva dalla polvere per assumere l’incarico di consulente culturale di Barbara Berlusconi, mentre alcuni parlamentari della maggioranza ne chiedevano l’allontanamento dal ministero dell’istruzione. Oggi il Corriere della Sera muove nuove accuse all’ex-portavoce, incolpandolo di avere eretto un muro di diniego alla pubblicazione degli esiti dei dati sugli scrutini finali dell’anno scorso ("Il ministero mantiene segreti i dati su promossi e bocciati"). Secondo il servizio giornalistico, le tabelle sarebbero pronte da settimane ma proprio Zennaro ne avrebbe bloccato la pubblicazione per non fare sapere che la più volte affermata severità della valutazione, tanto cara al ministro, non avrebbe dato i frutti sperati, perché le bocciature, se pur di poco, sarebbero stata in calo. Come osserva Lorenzo Salvia, il giornalista del Corriere che ha curato il servizio, è tutto da dimostrare “il valore politico” dei quadri di fine anno, perché a decidere promozioni e bocciature non è il ministro, ma “quegli 800 mila insegnanti che ogni giorno entrano in classe, fanno lezione, interrogano, mettono i voti”. Senza contare che il calo di bocciature potrebbe anche essere interpretato come l’effetto di una maggiore severità degli insegnanti che ha costretto gli alunni ad un diverso impegno negli studi. Se davvero c’è stato questo muro della mancata pubblicazione dei dati sugi scrutini, c’è da chiedersi se altre mancate pubblicazioni ministeriali di dati sul sistema scolastico, lamentate dalla parlamentare Ghizzoni (PD) nelle settimane scorse, hanno avuto in Zennaro il diretto responsabile. Un dato è, comunque, incontrovertibile: sul sito del Miur fino alla scorsa settimana era presente una sola pubblicazione che riguardava le iscrizioni 2011-12 alle scuole secondarie superiori. Da giovedì le pubblicazioni sono diventate due con la messa in linea di un opuscolo dedicato agli ITS. L’anno scorso le pubblicazioni sono state dieci. |