Le competenze degli adulti, di A.G. La Tecnica della Scuola, 11.10.2011 A realizzarla sarà l’Isfol, su incarico del ministero del Lavoro: l’obiettivo è verificare la capacità di utilizzare le nuove tecnologie, la conoscenza del web ma anche le più semplici abilità di calcolo, lettura e comprensione di notizie e testi. Nei prossimi giorni al via le interviste rivolte ad un campione di adulti tra i 16 e i 65 anni, appartenenti a 260 Comuni distribuiti su tutto il territorio. Un’indagine internazionale sulle competenze degli adulti italiani: ad annunciarla, l’11 ottobre e a Roma, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato lo stesso Dicastero assieme all’Isfol, l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori. La nuova ricerca è targata Ocse, poiché si pone l’obiettivo di conoscere e analizzare le competenze Piaac (Programme for the international assessment of adult competencies) possedute dalla popolazione adulta di 25 Paesi in tutto il mondo. “La capacità di utilizzare le nuove tecnologie, la conoscenza del web ma anche le più semplici abilità di calcolo, lettura e comprensione di notizie e testi – spiegano dall’Isfol - rappresentano il patrimonio di base che ogni individuo utilizza per vivere, interagire e lavorare. Se si vuole aprire un dibattito costruttivo sullo sviluppo presente e futuro e soprattutto se si vogliono progettare interventi adeguati, è fondamentale conoscere quali sono le competenze di cui oggi la popolazione dispone”. Sempre i vertici dell’Isfol hanno spiegato che, sempre su incarico del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nei prossimi giorni faranno partite le interviste rivolte ad un campione di adulti tra i 16 e i 65 anni, appartenenti a 260 Comuni distribuiti su tutto il territorio italiano. L’indagine si concluderà entro marzo del 2012, in Italia come in tutti i 25 Paesi partecipanti. Per la fine del 2013 si prevede la pubblicazione da parte dell’Ocse del rapporto completo delle ricerche nazionali e del quadro complessivo emerso. |