Gilda: 'Tar boccia ricorsi Anief su graduatorie'. Cadranno inserimenti a pettine?

da Tuttoscuola, 2.10.2011

Nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha esaminato numerosi ricorsi contro le graduatorie ad esaurimento modificate dal D.M. n. 44/2011 e li ha tutti respinti dichiarandoli “inammissibili per difetto di giurisdizione”, cioè non (più) di competenza dei Tribunali amministrativi ma del giudice del lavoro.

Il Tar ha anche respinto, per le stesse ragioni, altri ricorsi collettivi di centinaia di laureati o laureandi in scienze della formazione primaria che avevano chiesto l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento perché in possesso dell’abilitazione.

Sull’esito negativo della prima tipologia dei ricorsi respinti un comunicato del sindacato Gilda parla di bocciatura dei ricorsi dell’Anief, l’Associazione che aveva patrocinato le impugnative di migliaia di docenti precari.

Sulla bocciatura la Gilda dichiara che di conseguenza “cadranno automaticamente tutti gli inserimenti a pettine disposti dal commissario ad acta e anche il congelamento di circa 3000 posti bloccati per le immissioni in ruolo in attesa di giudizio”.

“È stata cancellata definitivamente la valanga di ricorsi promossi dall'Anief sull'inserimento a pettine nelle graduatorie dei precari. A chiudere la vicenda è la sentenza emessa ieri dal Tar del Lazio con cui, una volta per tutte - spiega il sindacato in una nota - viene sancito l'errore giurisdizionale commesso dal sindacato siciliano nel rivolgersi al tribunale amministrativo invece che al giudice ordinario”.

“Per la Gilda - commenta con soddisfazione il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio - questo pronunciamento rappresenta una vittoria molto importante perché dimostra che avevamo pienamente ragione quando, due anni fa, avevamo affermato che i ricorsi erano stati indirizzati al giudice sbagliato.”