Sanità

Tubercolosi, allarme nelle scuole

Dopo l'esposto del Codacons su una maestra malata

che avrebbe contagiato alunni, la preside tranquillizza:
«Solo chiacchiere di quartiere, caso già risolto»

Flavia Fiorentino Il Corriere della Sera di Roma, 9.10.2011

ROMA - Dopo i neonati del Gemelli, il Codacons lancia l'allarme per un altro caso legato alla Tbc. Un' insegnante di una scuola di Roma Nord, affetta da tubercolosi attiva, avrebbe contagiato diversi bambini, attualmente sottoposti alle cure antibiotiche. È quanto si legge in una nota dell'associazione per i diritti dei consumatori.

Secondo la ricostruzione del Codacons, l'insegnante, di ruolo nella primaria dell'Istituto comprensivo Parco di Veio a Grottarossa, dopo aver avvertito per circa un anno sintomi sospetti si è decisa a sottoporsi ad accertamenti che hanno condotto alla diagnosi di Tbc attiva. È stata quindi ricoverata presso l'ospedale Spallanzani e dopo un periodo di degenza sarebbe stata dimessa.

«La maestra è stata trasferita da noi soltanto il primo settembre - sottolinea Elisamarzia Vitaliano, preside dell'Istituto Parco di Veio - ma non ha mai preso servizio perché è in maternità. La sua malattia risale all'anno scolastico 2009-2010 quando l'insegnante lavorava all'Istituto Comprensivo Vibo Mariano».

Circostanza confermata direttamente dall'altra preside, Elena Sonnino: «E' vero, all'inizio del 2010, abbiamo auto il caso di questa maestra risultata positiva alla Tbc - spiega la dirigente scolastica - e abbiamo seguito il protocollo avvisando la Asl e il Centro di Pneumologia di via Fornovo. Tutti i bambini della scuola sono stati sottoposti ad esami con il test Mantoux e circa una dozzina sono risultati positivi: sono stati curati con una terapia antibiotica che è terminata nell'estate del 2010. L'insegnante comunque, lo scorso anno non è rientrata in servizio e poi ha chiesto il trasferimento. Mi dispiace che una tranquillità riconquistata con tanta fatica - conclude Sonnino - sia di nuovo messa in discussione per chiacchiere di quartiere».

Il Codacons comunque ha deciso di presentare un ulteriore esposto ai pm della Procura di Roma che indagano sul caso della Tbc al Gemelli, e chiede di estendere i controlli a tutti gli studenti della scuola e a tutto il personale scolastico dell'istituto, onde verificare eventuali ulteriori contagi. Intanto, anche la commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario, presieduta da Leoluca Orlando, continua nella sua indagine. Mercoledì verrà ascoltato il direttore sanitario del «Gemelli», Andrea Cambieri.